red bull adrian newey
Fabiano Vandone ha spiegato la situazione di Red Bull, che presente e futuro dovrà trovare soluzione alla partenza di Adrian Newey.

Red Bull sta vivendo un 2024 diverso, fatto di incertezze mai avute nella stagione precedente, ma anche della grande perdita di Adrian Newey, che adesso cerca spazio altrove. Fabiano Vandone ha spiegato in esclusiva per Rossomotori.it, a Paddock GP, quanto la squadra di Milton Keynes risentirà della partenza del famoso designer.

Red Bull, la situazione di oggi non fa mettere le ali

Red Bull ha iniziato la stagione 2024 di Formula 1 con un parziale importante. Per adesso, le cinque vittorie in sette gare gli danno un buon vantaggio su Ferrari e McLaren nella Classifica Costruttori. Tuttavia, indipendentemente dal numero di trionfi, la squadra di Milton Keynes non sta vivendo con la stessa tranquillità avuta nel 2023, che gli ha permesso di ipotecare ben presto entrambi i titoli.

Il primo elemento di instabilità in casa RB è arrivato ben prima dell’inizio del Mondiale, con la figura di Christian Horner messa fortemente in discussione. Ciò che è successo al team principal storico della squadra è stata una forte accusa partita dall’interno, motivo per il quale ci sono state diverse figure che hanno spinto per allontanarlo dall’azienda che ormai dirige in pista sin dal 2005.

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Photo Credit: Red Bull Content Pool

Il secondo momento di grande cambiamento accaduto tra i bibitari è stata la temuta partenza di Adrian Newey. È degli inizi di maggio 2024 l’annuncio ufficiale del team circa la separazione del celebre ingegnere britannico dalla squadra per la quale ha disegnato e ha permesso le vittorie negli ultimi due decenni.

Adrian Newey, la sua mancanza sarà un problema per Red Bull?

Per adesso, il designer 65enne ha ammesso di non aver chiuso le porte ad ulteriori esperienze in Formula 1. Ci sarà probabilmente, quindi, un’ipotetica last dance. In attesa di sapere quale sarà il suo futuro, che probabilmente lo vedrà in un altro top team, la domanda più logica è se Red Bull patirà il suo addio nel progetto attuale ed in quelli prossimi.

Al quesito, ha risposto l’esperto Fabiano Vandone, che ospite di Rossomotori.it a Paddock GP ha chiarito: “Ci vorrebbe un po’ la sfera di cristallo. Quest’anno poco cambia a Red Bull, poiché con il vantaggio acquisito è riuscito ad anticipare la macchina 2025 con già tre quarti del disegno pronti. Lo sforzo tecnico fatto con le pance ribaltate, era la strategia per generare vantaggio, acquisire i titoli mondiali quanto prima, per potersi concentrare prima sul 2026″.

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Photo Credit: Red Bull Content Pool

Vandone ha poi continuato toccando il tema dei prossimi progetti, concretamente: “Il prossimo progetto sarà probabilmente poco diverso da quello che oggi vediamo, identico nel telaio. Praticamente, è già pronto per andare in simulazione. Lo sviluppo della RB20 è un contributo attivo per lo sviluppo della prossima monoposto. Dunque, cambia veramente poco l’assenza di Adrian Newey per il 2025. Le ripercussioni della sua mancanza ci saranno sicuramente nel 2026.

Red Bull rischia di vedere il suo dominio frammentarsi dopo poco tempo, non riuscendo quindi ad imitare i lunghi successi ottenuti da Ferrari nei primi anni del nuovo millennio, e Mercedes più recentemente. Ma soprattutto, mancherà la figura che ha permesso più di tutte di vincere tutti i Titoli ottenuti da Sebastian Vettel e Max Verstappen con i due tori rossi stampati sulle pance.

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Alessio Auriemma

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