L’interrogativo su chi sarà il compagno di squadra di Francesco Bagnaia nella scuderia Ducati per la stagione 2024 è al centro del mercato della MotoGP. Gigi Dall’Igna, direttore generale di Ducati Corse, ha promesso che presto verrà presa una decisione. Attualmente, sono tre i piloti in lizza per la sella della Desmosedici, e sembra improbabile che si aggiungano altri nomi alla competizione. Claudio Domenicali è consapevole della difficoltà nella scelta.
Le parole di Domenicali sul futuro posto in Ducati
Anche l’amministratore delegato di Ducati, Claudio Domenicali, ha riconosciuto l’enorme attenzione mediatica che circonda questa decisione. Durante la presentazione della nuova Ducati Monster dedicata ad Ayrton Senna, Domenicali ha esposto il suo punto di vista in merito.
“È una situazione figlia del grande lavoro che abbiamo fatto. Anche se siamo consapevoli che qualunque sarà la nostra scelta ci saranno delle critiche, non possiamo sottrarci. Cercheremo di non impiegarci troppo per rispetto dei piloti coinvolti. La competizione interna è uno stimolo per migliorare anche la moto. In passato abbiamo adottato una strategia diversa, eleggendo un pilota di riferimento, ma non ha dato frutti. Avere entrambe le guide competitive aiuta a mantenere alto il livello. Oggi tutti i nostri ragazzi stanno dando il meglio di loro stessi“.
Uno dei candidati, Jorge Martin, ha espresso il desiderio che Ducati prenda una decisione rapidamente, soprattutto dopo il recente round di Le Mans. Tuttavia, la scelta non è affatto semplice. Le voci suggeriscono che Enea Bastianini potrebbe essere sacrificato, lasciando la competizione tra Martin e Marc Marquez. L’ingresso di Marquez in Ducati ha sollevato molte aspettative e domande. L’asso di Cervera, dopo il passaggio a Borgo Panigale, ha dimostrato di essere ancora in forma. Domenicali si mostra sorpreso e soddisfatto dalla prestazione del pilota spagnolo.
“Non appena salito sulla Desmosedici è tornato, fugando così i dubbi di chi pensava che non lo avremmo più visto in forma dopo gli incidenti“.
Qualunque sia la scelta, anche se molto diffiii per i vertici della casa di Borgo Panigale, sarà certamente il frutto di una valutazione attenta e ponderata, destinata a mantenere Ducati al vertice della competizione.
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