Andretti continua la sua campagna di costruzione del team per approdare in F1, annunciando l’entrata di Pat Symonds in qualità di consulente. L’ingegnere britannico, parte di Liberty Media dal 2017, è stato una figura importante nella stesura del regolamento tecnico più recente, andando ad influire sulle scelte per quanto riguarda anche il prossimo nel 2026.
Andretti vuole entrare in F1 a tutti i costi: annunciato Pat Symonds come consulente
Andretti Global non si ferma nella sua corsa alla Formula 1. Il marchio americano del motorsport ha da tempo pianificato un’entrata nella massima categoria, respinta proprio dall’organizzazione dopo la prima approvazione da parte della FIA. Nonostante ciò, da poco tempo è stata inaugurata la sede europea del team a Silverstone, nella quale adesso sta avvenendo il processo di reclutamento dei migliori giovani tecnici.
Per riuscire a trovarli, Michael Andretti ha deciso di servirsi delle migliori figure in termini di esperienza. Il primo è stato Nick Chester, nominato Direttore Tecnico. Dal 21 maggio, poi, il team ha annunciato l’entrata di Pat Symonds in qualità di consulente della squadra. Il suo compito principale sarà quello di conoscere i migliori talenti direttamente dalle università, convincendoli a partecipare ad un progetto che non è ancora certo.
“Non potremmo essere più entusiasti di accogliere Pat nella famiglia Andretti”, ha commentato Michael per Motorsport.com. “La sua profonda conoscenza dell’aerodinamica, della dinamica dei veicoli e delle Power Unit di F1 sarà fondamentale per continuare a costruire una squadra competitiva. Ritengo che la sua esperienza sia stata fondamentale nel plasmare il nostro percorso in Formula 1 e il suo voto di fiducia nell’unirsi a noi la dice lunga. Sono davvero felice di questo prossimo passo, mentre il nostro lavoro continua a ritmo serrato”.
L’esperienza di Symonds, nella Formula 1 sin dai successi di Michael Schumacher in Benetton, servirà molto alla sua nuova squadra. Nonostante gli sia stata vietata l’entrata con il nuovo ciclo regolamentare del 2026, l’obiettivo sarà la partecipazione dal 2028, anno nel quale General Motors presenterà anche la prima Power Unit direttamente dagli USA. Intanto, attenzione al Dipartimento di Giustizia e alla Federal Trade Commission americana, che ha aperto un’indagine importante per il rifiuto della F1 e della FIA nei confronti della squadra.
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