Dopo tre round nel mondiale MotoGP il rookie Pedro Acosta ha lasciato tutti a bocca aperta, Tardozzi incluso. Lo spagnolo della GasGas dopo il weekend americano diventa il più giovane pilota della storia ad aver fatto due podi consecutivi a 19 anni, 10 mesi e 19 giorni. Ma non è solo questo ciò che ha sorpreso.
Tardozzi su Acosta: “Temo possa giocarsi il mondiale”
Dopo il Gran Premio del Qatar, quando interrogato riguardo Pedro Acosta, il team manager di Ducati Davide Tardozzi aveva dichiarato che il pilota spagnolo sarebbe stato un pilota da podio solo a partire da metà stagione. Ora però si trova a doversi ricredere e proprio ai microfoni di Sky Sport, complimentandosi sia con Viñales e Acosta, afferma:
“Onore a loro perché questi due piloti hanno fatto la differenza questo weekend, la Ducati come moto ha confermato una buona performance. Pedro e Maverick hanno fatto la differenza, ma vediamo di lavorare per migliorare ancora la moto e cercare di dare ancor più prestazioni ai nostri piloti. […] Pedro credo che sia sulla bocca di tutti e su tutti i giornali perché sarà uno dei piloti del futuro che si giocherà il mondiale in futuro, e temo per noi anche quest’anno. Al di là di tutto credo siano supportati da buone moto e stanno facendo la differenza” – Davide Tardozzi
Acosta: la stagione fino ad ora
Pedro Acosta ha iniziato la stagione andando forte. Nel Gran Premio del Qatar lo spagnolo ha iniziato a familiarizzare col la sua GasGas in gara, chiudendo a punti sia nella gara Sprint che nella gara lunga, rispettivamente all’8° e 9° posto. Il Gran Premio del Portogallo è stata la gara in cui Acosta ha iniziato a far ved3ere il suo valore. Nonostante un 7° posto in sprint, la domenica porta a casa un splendido terzo posto dietro ad Enea Bastianini e al leader del mondiale Jorge Martin.
Austin è stato il weekend in si è visto interrompere la serie di 11 trionfi consecutivi di Ducati con la vittoria di Maverick Viñales e di Aprilia. Impressionante è stato il secondo posto di Pedro Acosta, che dimostra di aver iniziato a comprendere sempre meglio la sua GasGas e di essere in grado di domarla. “L’ho detto all’inizio dell’anno, stiamo arrivando” è stata la frase pronunciata dallo spagnolo a Sky Sport e in effetti sta arrivando davvero. Al momento “El Tiburon” è al quarto posto in classifica mondiale con 54 punti, risultato che non va a smentire il soprannome di “rookie maravilla” che Pedro Acosta si è guadagnato negli anni della Moto2 e Moto3.
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Giulia De Baldo
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