Le voci in merito alla possibile vendita di Racing Bulls sono tornate a farsi largo, questa volta senza apparenti smentite e con il coinvolgimento di nomi come quello di Andretti. Helmut Marko ha infatti confermato l’interesse da parte di alcuni compratori. Per Andretti potrebbe dunque trattarsi dell’ultima spiaggia per entrare in F1; al team di Faenza è inoltre stato accostati il nome di Steiner.
Vendita Racing Bulls: Andretti e Steiner possibili candidati
Il mercato in F1 non riguarda solo tecnici e piloti ma anche gli stessi team, come la Racing Bulls che potrebbe essere messa in vendita suscitando l’interesse di un certo Andretti. Il team di Faenza era già stato al centro di queste voci, quasi subito messe a tacere; uno scenario che ad oggi non si è però verificato. Al contrario, Helmut Marko ha di recente confermato l’interesse da parte di alcuni possibili compratori. La decisione finale, come sottolineato dal consigliere di casa Red Bull, sarà però nelle mani degli attuali azionisti. Dopo i rumors sulla possibile vendita di Alpine, poi prontamente smentiti, quelli inerenti alla Racing Bulls sembra invece poter diventare realtà.
Secondo le indiscrezioni sarebbero due i grandi nomi a voler eventualmente approfittare dell’occasione. Da una parte, stando a quanto riportato dal sito giapponese as-web.jp, c’è infatti Günther Steiner. L’ex team principal della Haas, lasciato a casa a inizio 2024, sarebbe infatti pronto a mettere in atto il suo piano per tornare nel Circus con un ruolo da protagonista. Steiner continua infatti ad essere presente nel paddock, ma le sue ambizioni sono ben diverse. Sempre secondo quanto riportato, Steiner avrebbe infatti già trovato un investitore per rilevare la Racing Bulls. Tra i vincoli imposti dalla casa madre ci sarebbero l’uso delle power unit Red Bull-Ford dal 2026 al 2030 e un pilota del junior team Red Bull; condizioni che Steiner sarebbe pronto ad accettare.
Dall’altra parte spunta però un altro nome importante, ossia quello di Andretti, che sembra inserirsi alla perfezione in tale circostanza. Dopo il rifiuto ricevuto dalla F1 ad inizio anno, il figlio del campione del mondo potrebbe infatti seguire l’esempio di Audi. Comprare una scuderia già esistente sembra infatti una strada più percorribile rispetto a quella dell’undicesimo team in pista. Nonostante la promessa di una valutazione futura, Andretti non sembra destinato ad ottenere il benestare per la sua squadra. I team sono infatti pronti ad opporsi ancora secondo il giornalista Joe Saward. L’opposizione è attesa in sede di discussione del prossimo Patto della Concordia, in scadenza a fine 2025.
Le scuderie potrebbero infatti chiedere di ridurre il numero massimo di team partecipanti alla F1 da 12 a 10. Richiesta che, se accolta, chiuderebbe le porte in faccia per sempre, o almeno fino al prossimo Patto, ad Andretti. L’eventuale vendita di Racing Bulls sarebbe quindi il salvagente perfetto per la possibile scuderia americana. Un compromesso che, nel caso, Andretti sarebbe disposto a fare pur di entrare nel Circus. A suo favore potrebbe inoltre esserci la battaglia portata avanti da alcuni, tra cui Zak Brown, in merito al dualismo Red Bull-Racing Bulls. Tale unione crea infatti non pochi fastidi e non è dunque da escludere che il prossimo Patto della Concordia possa porre un veto in merito alla doppia proprietà di team dello stesso campionato. In questo modo Racing Bulls finirebbe inevitabilmente sul mercato e Andretti potrebbe di conseguenza avere il suo team.
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