Se qualcuno se lo stesse chiedendo: no, la stagione 2024 non è certo destinata ad essere tranquilla. Tra i tanti temi caldi che si stanno affrontando nelle ultime settimane, si inserisce anche l’esodo FIA che continua ad essere ora importante. È dell’ultima ora, infatti, la notizia che due alti dirigenti dell’ufficio legale della FIA con un forte coinvolgimento nella Formula 1 hanno lasciato l’organo di governo.
Ketterer e Floydd lasciano la FIA: è un esodo che può avere strascichi importanti
Come riporta Motorsport.com, l’importante direttore del settore governance e regolamentazione Pierre Ketterer (ad aprile assumerà un nuovo incarico presso il Comitato Olimpico) e il responsabile degli affari legali Edward Floydd (principale consulente legale civile e commerciale), entrambi coinvolti nelle trattative per il Patto della Concordia in F1 per conto della FIA, hanno lasciato l’organo di governo.
In particolare, sotto l’ex Presidente Jean Todt, Ketterer aveva guidato le trattative per conto della FIA per l’attuale Patto della Concordia, valido fino al 2026. Oltre ad aver creato le norme giudiziarie e disciplinari della FIA nel 2011.
“Pierre mi mancherà personalmente e professionalmente”, ha dichiarato a Motorsport.com il presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem. “Lo conosco da 14 anni, molto prima di diventare presidente della FIA. L’ho sempre trovato meticoloso nel suo impegno al servizio della Federazione e dei nostri membri. Era una figura di spicco e ben rispettata nella nostra organizzazione. Vorrei ringraziarlo per il suo inestimabile contributo e per la sua incrollabile professionalità. Sono certo che con la squadra che Pierre ha messo in campo, la governance e gli affari regolamentari della FIA sono in buone mani. Gli auguro ogni bene nel suo nuovo ruolo”.
Un ruolo che lo stesso Ketterer ha da sempre sognato, come ha effettivamente dichiarato a Motorsport.com: “Ho trascorso 14 anni alla FIA e volevo cercare nuove sfide in un’altra organizzazione sportiva, volevo davvero rimanere nello sport”.
La FIA ha “subìto una trasformazione su larga scala”
Ketterer e Floydd non sono certo i soli a contribuire all’esodo che la FIA sta subendo negli ultimi mesi, anzi. Si aggiungono ad un numero, destinato a crescere, di persone che hanno deciso di non rinnovare il proprio rapporto con la Federazione. La FIA ha anche effettuato delle assunzioni nel corso di un processo di ristrutturazione sotto la guida di Ben Sulayem.
“La FIA ha subito una trasformazione su larga scala negli ultimi 12 mesi”, ha dichiarato un portavoce a Motorsport.com. “Abbiamo creato 10 nuovi dipartimenti per ristrutturare la Federazione e renderla più adatta al futuro. Se da un lato ci sono persone che partono per altre opportunità, dall’altro abbiamo dato il benvenuto a nuovi ingressi. Come le tre nuove assunzioni nel team di gestione degli ultimi mesi, ovvero il chief legal officer, il chief commercial officer e il senior director per la sostenibilità e l’EDI [uguaglianza, diversità e inclusione]. Abbiamo anche aggiunto numerosi collaboratori a ruoli chiave nello sport e nella mobilità”.
LEGGI: “Nielsen lascia il ruolo di DS della FIA”
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