Archiviato Il GP degli Stati Uniti, la F1 vola a casa di Sergio Perez, in Messico. Ad Austin , durante la premiazione si è alzato un coro di fischi nei confronti di Max Verstappen. Inoltre l’accoglienza prevista a Città del Messico per il tre volte campione del mondo non sarà di certo delle migliori. Per questo la Red Bull ha deciso di prendere una decisione drastica.
Paura disordini in Messico: guardie del corpo per Max Verstappen
Max Verstappen ha da poco conquistato il suo terzo titolo consecutivo. Già dall’anno scorso il rapporto con il suo compagno di squadra Sergio Perez si è incrinato notevolmente. Inoltre il lungo periodo di difficoltà del messicano a fatto si che il distacco tra i due aumentasse con l’avanzare della stagione. Anche le dichiarazioni di Helmut Marko e le tante voce riguardanti Perez non hanno reso la situazione più tranquilla. Infatti i tifosi di messicani sono sempre stati storicamente molto “caldi” e dopo i fischi riservati a Verstappen a Austin la Red Bull correi ai ripari per il GP del Messico.
La scuderia di Milton Keynes ha fatto sapere tramite il suo consulente Helmut Marko ai microfoni di F1-Insider la presenza di alcune guardie del corpo che lo accompagneranno per tutta la durata del weekend. Una decisione che farà sicuramente discutere, ma che secondo la Red Bull è sacrosanta considerando l’attenzione mediatica a cui Verstappen è spesso sottoposto.
“Max in realtà non lo vuole ed è rilassato. Ma abbiamo la responsabilità su di lui, e noi vogliamo solo essere dalla parte della sicurezza.” – Helmut Marko
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Giuseppe Della Spina
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