Max Verstappen è stato investigato dopo le qualifiche del GP di Singapore per impeding. Il campione in carica aveva causato in ben tre occasioni delle situazioni che sembravano essere sanzionabili, ma la Federazione ha solamente multato il team Red Bull. Dopo una settimana, alla vigilia del GP del Giappone i commissari di gara sono ritornato sui loro passi per ammettere l’errore: Max Verstappen doveva essere penalizzato.
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Impeding Verstappen Singapore, la FIA si scusa per non aver dato penalità
Il Gran Premio di Singapore 2023 ha mostrato per la prima volta la Red Bull in difficoltà. Il team di Milton Keynes ha concluso il weekend con molti dubbi e nessun trofeo, unica occasione fino ad oggi durante questa stagione. Sia durante il sabato, sia la domenica, i commissari di gara hanno dovuto impiegare il loro lavoro per analizzare dei casi di probabili scorrettezze che proprio la squadra dominante ha commesso con entrambi i piloti.
Al sabato, sono successi i casi che hanno coinvolto Max Verstappen: nel corso della Q1 e della Q2 in notturna, l’olandese ha commesso diverse azioni che hanno creato situazioni di impeding. La prima è accaduta quando ha ostacolato Yuki Tsunoda, un’altra quando ha bloccato Logan Sargeant e una terza durante l’uscita dai box, fermatosi alla fine della pit lane creando una coda di vetture alle sue spalle.
Tutti questi episodi sono stati oggetto di indagini da parte della Direzione di Gara, che ha deciso di analizzare il tutto al termine della sessione. Le Red Bull sono state eliminate entrambe durante la seconda manche, ma nei suoi errori, Verstappen si è portato dietro Yuki Tsunoda. Alla fine, però, con la giusticazione di “mancata comunicazione”, la squadra se l’è cavata con 5000 euro di multa.
Durante la riunione della FIA con i manager dei team, prima dell’inizio del weekend del GP del Giappone, succede qualcosa di particolare. Matteo Perini, commissario sia a Marina Bay, sia a Suzuka, è tornato sugli episodi causati da Verstappen, ammettendo che il pilota avrebbe meritato almeno 3 posizioni di penalità. Oltre ciò, la Federazione di deciso di eliminare i comunicati post-decisione dei commissari dai database, per evitare che possano essere usati come esempi per casi simili in futuro.
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Ascolta Paddock GP, il talkshow dedicato al mondo della Formula 1 con tantissimi ospiti ogni settimana! Raffaello Caruso, Chiara Zambelli e Gabriele Bassi hanno analizzato il GP di Singapore assieme a Luca Dal Monte, con focus principale sulla gloriosa vittoria di Carlos Sainz e sulle anomale difficoltà in casa Red Bull.
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