La gara del GP di Singapore è stata conquistata da Carlos Sainz, davanti a Lando Norris e Lewis Hamilton. La corsa in notturna sul circuito di Marina Bay ha regalato diversi momenti emozionanti, a partire da uno scenario già anomalo in partenza, con le prime file senza una Red Bull. In gara, poi, le diverse bandiere gialle ed un finale incredibile hanno regalato a Ferrari la prima vittoria dell’era Vasseur.
Gara GP Singapore: in partenza Ferrari si prende le prime due posizioni
La gara in notturna del Gran Premio di Singapore è iniziata con la grande partenza di Ferrari. Carlos Sainz è riuscito a stare davanti a tutti, mentre il compagno di squadra, con una gomma più morbida degli altri, ha ottenuto la seconda posizione. Dopo poche curve Yuki Tsunoda è stato costretto al ritiro per un altro problema tecnico, riuscendo a non far entrare la Safety Car fermandosi in una via di fuga.
I due piloti della Rossa hanno lavorato insieme per aumentare il distacco dagli inseguitori, mentre un impaziente Max Verstappen ha cercato subito di guadagnare qualche posizione. Dopo circa 10 giri il muretto Ferrari ha chiesto ai piloti di creare un leggero distacco per gestire le temperature e la strategia. Intanto, i portacolori del Cavallino hanno ottenuto giri veloci in maniera alternata.
Continua la gara a Marina Bay: una Safety Car scombina le carte in tavola
Al diciannovesimo giro Logan Sargeant colpisce una barriera: finendo lungo in curva 9, rompe l’ala anteriore, che si incastra sotto il fondo. Il fatto fa entrare la Safety Car. Si apre la sfilata dei pit stop, con un episodio che cambia la gara in Ferrari: effettuando un doppio pit stop, Leclerc è rimasto qualche secondo in più fermo in piazzola per via delle due Mercedes che hanno bloccato l’uscita. Alla ripartenza, Carlos Sainz ha avuto l’ordine di compattare il gruppo per permettere il recupero del compagno di squadra.
Mentre Lewis Hamilton ha ottenuto la posizione su Leclerc, Verstappen e Perez hanno cominciato a subire attacchi dagli avversari. I due in quel momento montavano la gomma dura, e la sosta era ancora lontana. La gara è andata appiattendosi verso la metà, con alcuni sorpassi ma tanti movimenti a studiare le mosse altrui. Al quarantesimo giro, Red Bull fa entrare Sergio Perez, che nel corso del giro precedente ha perso ben tre posizioni. Poco dopo, arriva anche il tempo di Max Verstappen. Per i bibitari la corsa diventa la ricerca della zona punti.
Il finale del GP di Singapore: Sainz si inventa una strategia con Norris
Al giro 43 Esteban Ocon è costretto al ritiro: il suo cambio lo abbandona, e la vettura si ferma in curva 1. Il fatto mescola ancora le carte, con le due Mercedes che hanno deciso di rientrare ai box con entrambi i piloti per montare la gomma media. Quando mancano 15 giri, la top 3 cambia ancora: Sainz dirige ancora, davanti a Norris e Leclerc. Mentre diminuiscono i giri, anche il distacco di George Russell dai primi tre è sempre di meno. Al giro 53 su 62 comincia l’attacco del britannico contro il monegasco, che dopo poche curve va in porto. Nel giro successivo, anche Lewis Hamilton ha completato il sorpasso.
Quando ormai mancano 8 giri, le Mercedes vanno a puntare Sainz e Norris. Il margine cala vertiginosamente giro dopo giro, con Russell pronto ad affrontare Lando Norris al giro 58. Lo spagnolo improvvisa negli ultimi giri una strategia anomala, riducendo il distacco dal pilota McLaren per dargli DRS. Gli ultimi giri diventano una sfida al cardiopalma, con la strategia del numero 55 che riesce a tenere le Frecce d’Argento dietro. All’ultimo giro succede l’ultimo colpo di scena: George Russell finisce contro le barriere dopo aver tentato il tutto per tutto, e la gara giunge alla fine. Carlos Sainz vince il Gran Premio di Singapore davanti a Lando Norris e Lewis Hamilton. Una gara di pura strategia, che spezza improvvisamente il dominio Red Bull.
Ordine d’arrivo Gara GP Singapore F1
| POSIZIONE | PILOTA | TEAM | TEMPO | PUNTI |
| 1 | Carlos Sainz | Scuderia Ferrari | LEADER | 25 |
| 2 | Lando Norris | McLaren | +0.812 | 18 |
| 3 | Lewis Hamilton | Mercedes-AMG Petronas | +1.269 | 16 |
| 4 | Charles Leclerc | Scuderia Ferrari | +21.177 | 12 |
| 5 | Max Verstappen | Red Bull Racing | +21.441 | 10 |
| 6 | Pierre Gasly | Alpine | +38.441 | 8 |
| 7 | Oscar Piastri | McLaren | +41.479 | 6 |
| 8 | Sergio Perez | Red Bull Racing | +54.534 | 4 |
| 9 | Liam Lawson | AlphaTauri | +1:05.918 | 2 |
| 10 | Kevin Magnussen | Haas | +1:12.116 | 1 |
| 11 | Alexander Albon | Williams | +1:13.417 | 0 |
| 12 | Guanyu Zhou | Alfa Romeo | +1:23.649 | 0 |
| 13 | Nico Hulkenberg | Haas | +1:26.201 | 0 |
| 14 | Logan Sargeant | Williams | +1:26.889 | 0 |
| 15 | Fernando Alonso | Aston Martin | +1:27.603 | 0 |
| 16 | George Russell | Mercedes-AMG Petronas | +1 Giro | 0 |
| 17 | Valtteri Bottas | Alfa Romeo | DNF | 0 |
| 18 | Esteban Ocon | Alpine | DNF | 0 |
| 19 | Yuki Tsunoda | AlphaTauri | DNF | 0 |
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