Francesco Secchiaroli, manager di Marco Bezzecchi, discute le possibili opzioni di mercato. Il manager dei piloti della VR46 Academy chiarisce anche le dinamiche e gli accordi che i beniamini di Valentino Rossi hanno con il team.
Bez 2024: check o rilancio?
Ducati ufficiale, Pramac o Mooney VR46? Quali colori porterà in futuro il Bez? Una domanda a cui non è certamente facile dare una risposta, visti i piloti interessati da questo “scambio“. Potremmo fare ipotesi, questo si, ma nulla di più. Proprio per questo c’è una persona che potrebbe aiutarci a fare chiarezza sul futuro di Bezzecchi, una persona che in questi giochi di mercato c’è dentro, parliamo di Francesco Secchiaroli. Il manager del giovane riminese, oltre che manager piloti nel team VR46, ha definito meglio le dinamiche che ci sono nel team di Valentino e ha fatto chiarezza sul ventaglio di possibilità che possono concretizzarsi dinanzi a Marco.
“Devo dire la verità, è un momento molto incerto del mercato, non c’è nulla di definito al momento, stanno confluendo diversi fattori, come piloti che stanno terminando i loro contratti, altri che sono infortunati, come Alex Rins, per esempio, e questo significa che ci sono molte operazioni che non sono ancora state definite. Pertanto, siamo un po’ in attesa senza nulla di chiuso. Marco è molto felice nel team VR46, è contentissimo, è una squadra molto forte, e si è capito che non c’è una grande differenza tra la moto ufficiale e quella che sta guidando quest’anno”.
Sulla possibilità di Marco nel team ufficiale al posto di Bastianini, Secchiaroli ha commentato così:
“Personalmente non credo che lo faranno, ma onestamente non saprei cosa dirvi. Enea è stato molto sfortunato quest’anno, ha saltato cinque gare per l’infortunio ed è logico che la Ducati voglia dargli più tempo per fargli dimostrare le qualità che lo hanno portato nel team ufficiale. È comprensibile”.
Dinamiche in casa Rossi
Oltre alle possibilità che ha Marco, Francesco ha definito anche il ruolo che gioca l’Academy in tutto questo:
“Fondamentalmente, come VR46 Riders Academy, cerchiamo di gestire la vita dell’atleta, sia dal punto di vista dell’allenamento sia dal punto di vista manageriale. Da lì, tutto ciò che possiamo fare per aiutarlo fuori dalla pista, perché in pista la sua carriera è curata dai tecnici del team, cerchiamo di farlo. Che si tratti di negoziare i suoi contratti e le sponsorizzazioni, o di facilitare le sue sessioni di allenamento in palestra o con le moto fuori dai Gran Premi, organizziamo e facciamo in modo che possa allenarsi quando vuole”.
Yamaha bocciata
Sicuramente la casa giapponese non è nell’obbiettivo del numero 72, ma è da tenere conto che all’interno del team ufficiale c’è ancora un Morbidelli dal potenziale decisamente inespresso.
“Al momento la Yamaha è una moto che sta facendo fatica, ma noi come VR46 Academy abbiamo Franco Morbidelli lì e la nostra priorità, francamente, è che possa rimanere lì, nel team ufficiale”.
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