mortara eprix roma
Il secondo ePrix di Roma di Edoardo Mortara è finito in maniera molto più piacevole rispetto al sabato, come ha spiegato a Rossomotori.it.

L’ePrix di Roma di Edoardo Mortara ha avuto un bilancio agrodolce. Nella gara del sabato l’italo-svizzero è stato coinvolto nell’enorme carambola creata involontariamente da Sam Bird. Proprio il suo impatto con la Jaguar aveva fatto preoccupare di essersi potuto fare male, ma oltre a stare bene domenica è riuscito ad ottenere anche un ottimo quarto posto. Nel post-gara, Mortara ha commentato la sua corsa ed il fine settimana italiano a Rossomotori.it, considerando tutto ciò che è accaduto.

L’ePrix di Roma di Edoardo Mortara: dalla paura alla soddisfazione

Edoardo Mortara ha sempre dimostrato in Formula E, e non solo, di essere capace di fare bene. L’ePrix di Roma 2023 è stato il primo per lui con i colori di Maserati MSG Racing, rappresentando quindi il team italiano nella gara di casa. Praticamente uno dei piloti più acclamati nel weekend romano, soprattutto per via della sua cittadinanza per metà tricolore. Tuttavia, l’annata del pilota ex Venturi non è stata delle migliori, con un risultato effettivamente soddisfacente che ha faticato per molto ad arrivare. Finalmente l’occasione si è palesata alla domenica, con un bel quarto posto ottenuto dopo essere partito dalla nona piazza. Dopo la corsa si è sentito finalmente un po’ ripagato dei suoi sforzi, come ha spiegato rispondendo a Rossomotori.it nell’intervista post-gara.

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Photo Credit: Formula E Media Bank

“Ieri c’è stato l’incidente, siamo stati veramente sfortunati. Senza quell’evento non so come sarebbe finita, ma l’importante adesso è che siamo riusciti ad ottenere un risultato soddisfacente. Era tutta la stagione sinceramente che l’aspettavo, e spero che a Londra possa andarmi ancora meglio. Sono arrivato venerdì ed ero competitivo. Non è accaduto sempre, ma ho trovato un buon feeling specialmente nei push. Siamo stati sfortunati nelle prove di stamattina perché dopo l’incidente di ieri c’è stato un problema e non è stato possibile sfruttarle. In qualifica purtroppo ho avuto solo due giri per fare un tempo, e sicuramente con un po’ di tempo in più nelle prove libere ci saremmo qualificati più avanti. Però sono molto contento, alla fine un quarto posto è sempre meglio del crash di ieri.

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Alessio Auriemma

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