Il secondo ePrix di Roma 2023 ha avuto un destino terribilmente amaro per Mitch Evans. Il pilota neozelandese capace di ottenere pole, vittoria e giro veloce al sabato, non solo non è riuscito a ripetersi il giorno successivo, ma è anche incappato in un errore costato tantissimo e che ha rovinato la sua gara. Per il 33enne però è volata via anche la possibilità di ottenere il titolo mondiale, anche se la matematica rende ancora possibile riuscirci. Evans ha risposto alle domande di Rossomotori.it, subito dopo la gara.
ePrix Roma, la seconda tappa ha un finale tremendo per Mitch Evans
Mitch Evans ha vissuto entrambe le facce della medaglia che il double header dell’ePrix di Roma ha saputo offrire. Il pilota neozelandese aveva ottenuto un meraivglioso hat-trick al sabato, grazie ad un passo forte e ad un’ottima strategia. Se il primo dei due eventi nella Capitale aveva fruttato ben 29 punti, il secondo ne ha dati zero, con un brutto ritiro. La calda domenica romana era iniziata con una quarta posizione ottenuta nelle qualifiche, ma è durante la gara che un errore all’entrata in curva 7 lo fa finire in maniera impressionante sulla vettura del diretto rivale Nick Cassidy. Il pilota Envision ha riportato dei danni ma ha terminato la sua corsa, mentre ad Evans l’errore è costato molto caro. La delusione è adesso tanta, e lo si è potuto notare nell’intervista post-gara per Rossomotori.it, ai quali si è espresso così.
“Purtroppo sì, penso che probabilmente le mie ambizioni mondiali siano andate. Sono stato io a comprometterle, avevo avuto un’opportunità ieri, ma le cose sono cambiate velocemente. Potrebbero cambiare anche a Londra, nulla è ufficialmente deciso ora, niente ci è dovuto o tolto ancora. Io poi, non credo di aver fatto molto di sbagliato quest’anno, ma sfortunatamente non è andata proprio come avevamo programmato. Per il team, non so, ma a Londra siamo sempre stati competitivi. Sfrutteremo tutte le occasioni per ottenere il massimo e fare bene. Il campionato costruttori è ancora aperto, anche se oggi c’è stata un po’ di delusione per ciò che è successo. Fortunatamente Sam [Bird] è riuscito ad ottenere un buon risultato che aiuta il team, però a Londra ci vorrà abbastanza per capitalizzare la buona velocità che abbiamo”.
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