I tre giorni di test in Bahrain non hanno restituito una Ferrari stupefacente come da aspettative. La SF-23 è sembrata più complicata da capire rispetto alla vettura precedente; un concetto che Leclerc ha sottolineato più del compagno, e non solo a parole. Ospite nella nostra puntata di Paddock GP, Umberto Zapelloni ha espresso il dubbio su una Ferrari SF-23 che Binotto potrebbe aver lasciato su misura per Sainz.
E se Binotto avesse favorito Sainz con la SF-23?
I test andati in scena sul circuito di Sakhir non hanno restituito sensazioni completamente positive sulla Ferrari. La SF-23 si è mostrata infatti come una vettura ancora da comprendere, meno intuitiva rispetto alla F1-75 dello scorso mondiale. Un’ulteriore sorpresa è forse poi giunta a seguito delle dichiarazioni rilasciate dai due piloti, quasi come avessero provato due vetture differenti. La nuova Ferrari sembra infatti accontentare maggiormente lo stile di guida di Sainz; un’eredità che, secondo un dubbio espresso da Umberto Zapelloni, potrebbe aver lasciato l’ex team principal Binotto.
“Mi ha sorpreso il fatto che Leclerc abbia trovato la SF-23 più difficile rispetto a Sainz, quasi come se questa Ferrari fosse stata concepita più sulle caratteristiche di Carlos, che infatti ne ha parlato meglio. Questo mi lascerebbe molti dubbi perché chi dei due sia quello con le caratteristiche migliori per puntare al mondiale, per me, resta comunque Charles, anche se Sainz ha fatto un passo avanti enorme. Ci sono tanti punti interrogativi legati a questa SF-23. Sorprende e, ad essere cattivi, viene il dubbio che Binotto abbia rimodellato la macchina sulle misure di Carlos Sainz”. – Umberto Zapelloni
Ferrari, Zapelloni: “Le turbolenze ai vertici non sembrano aver influenzato il lavoro”
I tanti errori, la mancanza di affidabilità e una lotta al titolo sfumata hanno portato i vertici di Maranello ad una grossa decisione. Al termine del 2022 Mattia Binotto ha infatti rassegnato le dimissioni, lasciando il posto al nuovo team principal Frédéric Vasseur. Una realtà parallela che potrebbe avere ripercussioni all’interno della Scuderia, anche se al momento il lavoro sembra essere proseguito senza intoppi.
La SF-23 è di fatto una vettura concepita nell’era Binotto; un fattore che potrebbe rivelarsi un’ulteriore difficoltà per Vasseur. I test hanno infatti restituito come sensazione quella di una vettura non del tutto capita, nonostante i dati raccolti e l’affidabilità abbiano proiettato verso un buon ottimismo. Dopo aver scherzato su un ipotetico manuale d’uso della SF-23 portato via da Binotto, Umberto Zapelloni ha espresso la sua opinione in merito a questa situazione.
“Speriamo che il tempo perso tra licenziamento/dimissioni di Mattia Binotto e l’arrivo di Vasseur non vada ad influire su questa stagione. Al momento sembra che il lavoro sia proseguito nonostante le turbolenze ai vertici e che la macchina sia affidabile almeno a livello motoristico. Questo è importante, ma forse questi risultati li aveva già raggiunti Binotto ancora prima di andarsene”. – Umberto Zapelloni
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Ascolta PaddockGP
Torna Paddock GP assieme a Chiara Zambelli, Raffaello Caruso e Gabriele Bassi per parlare di Formula 1 assieme ai massimi esperti del settore. Durante l’ultima puntata hanno parlato dei test pre-stagionali di F1 assieme al giornalista Umberto Zapelloni.
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