Vasseur Todt Ferrari
Il team principal Vasseur ha chiarito alcuni aspetti tra cui quello inerente al motore che la Ferrari monterà per il 2023.

L’attesa per il ritorno in pista delle monoposto di F1 è quasi giunta alla fine; le vetture per il 2023 sono ormai pronte ad essere svelate, anche se per vederle in azione bisognerà attendere la fine di febbraio. Le aspettative che si sono create durante la pausa invernale aumentano, soprattutto intorno al team di Maranello. Vasseur ha però voluto chiarire alcuni punti, tra cui quello inerente al motore che la Ferrari monterà nel 2023.

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Motore Ferrari 2023, Vasseur: ” Il problema era l’affidabilità, non le prestazioni”

Dal 31 gennaio al 16 febbraio tutte e dieci le scuderie di F1 sveleranno le monoposto per il mondiale che prenderà il via in Bahrain (qui trovate il calendario delle presentazioni). La curiosità dunque cresce per questa “prima uscita” delle nuove monoposto, con una domanda che aleggia nelle menti di appassionati e addetti ai lavori: i team sveleranno la vera vettura? Dubbi a parte, il Bahrain resta anche per quest’anno la prima prova da affrontare. Se i test che si terranno sul circuito del Sakhir dal 23 al 25 febbraio potrebbero vedere qualche bluff, il primo GP a marzo inizierà a riordinare le idee.

vassuer motore ferrari 2023
Photo Credit: F1 Twitter

Tra le scuderie più attese c’è ovviamente la Ferrari; il team che da quest’anno sarà guidato da Vasseur è infatti chiamato alla grande corsa, quella per entrambi i titoli mondiali in palio. Proprio il nuovo team principal, nella sua prima intervista ufficiale con i media, ha dichiarato che l‘obiettivo è quello di vincere il mondiale con la Ferrari. Lo stesso Vasseur, come riportato da Motorsport.com, ha poi voluto soffermarsi su una questione delicata, ossia l’argomento riguardante il prossimo motore della Rossa.

“30 cavalli in più? Non so da dove arrivino questi numeri, ma è uno scherzo. Dei passi avanti ci sono stati, ma si tratta di affidabilità. Le prestazioni del motore non sono state un problema nel 2022; il guaio era l’affidabilità, dunque il primo obiettivo era risolverlo. Al momento sembra a posto, ma la pista potrebbe dire diversamente. Solo i test in Bahrain ci diranno chi ha lavorato bene”. – Frédéric Vasseur

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Chiara Zambelli

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