Zak Brown, amministratore delegato McLaren, parla dei progetti futuri del team e della costruzione di una nuova galleria del vento

L’amministratore delegato di McLaren Zak Brown, guarda al futuro e alla nuova era della Formula 1 cercando di essere al pari con i propri rivali. In vista del nuovo regolamento tecnico che prenderà il via nel 2022 con le nuove monoposto di F1, l’ex pilota automobilistico di Los Angeles si sta adoperando per costruire una nuova galleria del vento che implementerà notevolmente le prestazione delle vetture prodotte nella sede a Brackley, ma bisognerà aspettare il 2024.

Zak Brown e la voglia di tornare a vincere

La McLaren ha contribuito a render grande la storia della massima categoria automobilistica. Fondata da Bruce McLaren nel 1963, e adesso in mano di Zak Brown, il team inglese ha disputato nella sua storia 892 Gran Premi vincendone 182 e portando a casa ben 8 titoli costruttori e 12 piloti. Numeri da capogiro, di certo non al livello di quelli Ferrari, ma che esaltano lo stesso. Adesso il team è a secco di vittorie dal 2012, anno in cui Button portò a casa l’ultima vittoria durante il GP del Brasile.

Da allora sono cambiate moltissime cose la McLaren ha attraversato un periodo di alti e bassi, tornando in auge negli ultimi anni grazie a piloti del calibro di Sainz e Norris. Ora, in vista del nuovo regolamento tecnico, in vigore dal 2022, si volterà pagina nella massima categoria automobilistica e l’AD Zak Brown non vuole farsi trovare impreparato, anche se bisognerà resistere per un po’:

Stiamo firmando gli assegni per far partire i lavori della nuova galleria del vento, ma saranno necessari due anni quindi fino al 2024 dovremo stringere i denti e fare del nostro meglio con quello che abbiamo. 

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Raffaello Caruso

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