Il weekend di Miami è una pagina da dimenticare al più presto per Andrea Stella e la sua McLaren. Lando Norris e Oscar Piastri hanno tagliato il traguardo rispettivamente in diciassettesima e diciannovesima posizione. Tra contatti al via e problemi tecnici la scuderia di Woking deve mettersi tutto alle spalle per puntare al GP di Imola.
Disastro McLaren a Miami
Dopo il GP d’Australia in cui tutte e due le vetture sono arrivate a punti e in Azerbaijan dove Norris è arrivato nono e Piastri undicesimo, la McLaren sembrava aver iniziato a trovare la propria dimensione. Il weekend di Miami però ha riservato una brutta sorpresa per Andrea Stella e il suo team. In qualifica non sono riusciti né Norris né Piastri a superare il primissimo taglio del Q3 e in gara sono rimasti imbottigliati nel traffico delle retrovie fino alla bandiera a scacchi.
Nello specifico, Lando Norris, ha avuto un contatto con il pilota dell’Alpha Tauri Nyck De Vries alla prima curva del GP che gli ha compromesso l’intera gara. Oscar Piastri invece, dopo aver completato un buon primo giro con tanti sorpassi, al giro numero sette ha riscontrato alcuni problemi sulla sua vettura che sono aumentati e hanno reso la vita difficile all’Australiano. La McLaren deve quindi solo voltare pagine e ripartire dai promettenti GP d’Australia e dell’Azerbaijan per rialzarsi il prima possibile a Imola.
Le parole dei piloti e di Andrea Stella
“É stata una giornata molto difficile. Sono stato colpito alla prima curva da De Vries e sono finito nelle retrovie. Comunque non abbiamo perso molti punti, penso massimo 1 o 2. Abbiamo provato a cambiare strategia ma non ha funzionato. Ora torneremo a Woking, voltiamo pagina e ricominciamo a lavorare a testa bassa per fare meglio a Imola”. – Lando Norris
“Ho fatto un ottimo primo giro in cui sono riuscito a passare cinque vetture. Poi al settimo giro ho avuto alcuni problemi alla vettura. Ho avuto un guasto al sistema brake-by-wire e poi i problemi sono aumentati con passare del tempo. É stata una giornata frustrante ma siamo motivati a migliorare e avvicinarci alle vetture davanti“. – Oscar Piastri
“Data la nostra posizione in griglia di partenza, ci serviva una gara movimentata con virtual o Safety Car, una buona partenza e tanto degrado gomme per arrivare a punti. La partenza è stata buona ma Norris è stato colpito alla prima curva da De Vries e Oscar ha avuto molti problemi alla macchina. Poi non c’è stato molto degrado e la gara si è corsa su solo una sosta e le possibilità per avanzare solo diminuite sensibilmente. Per noi è quindi stata come una processione nelle retrovie. Dopo la buona gara di Baku questa gara ci ha riportato con i piedi per terra. Siamo però concentrati e vogliosi di recuperare e migliorare per essere più avanti a fine stagione”. – Andrea Stella
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Giuseppe Della Spina