Ivan Capelli parla di Ferrari e dei miglioramenti compiuti dalla scuderia italiana, capitanata da Frederic Vasseur. L’ex pilota esprime poi la propria opinione sulla nuova line-up Leclerc-Hamilton e sul possibile arrivo di Adrian Newey a Maranello.
Le parole di Ivan Capelli
L’ex pilota di Formula 1 e opinionista Sky Sport Ivan Capelli, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, parla degli sviluppi Ferrari e degli scenari futuri della scuderia di Maranello, che l’anno prossimo avrà tante novità.
“Non mi aspettavo che la Ferrari fosse subito così competitiva. A Maranello sono riusciti a evolversi e a trovare una buona base di partenza, recuperando la direzione tecnica che avevano perso due anni fa. Penso che la Ferrari tornerà a lottare per il titolo nel 2026, perché in F1 non si può inventare nulla da zero e non puoi trasformare un’auto in soli sei mesi. I tempi sono lunghi e l’obiettivo è essere pronti per il prossimo cambio regolamentare. Le mosse di Vasseur sono coraggiose, logiche e sorprendenti. Forse Vasseur non ha mai avuto l’opportunità di essere così attivo nella sua carriera, e ora che ce l’ha, sta dimostrando molto coraggio e mettendo molto del suo“.
Per Capelli, l’ingresso di Hamilton in Ferrari nel 2025 poterà tanti vantaggi alla scuderia di Maranello, spendendo anche qualche parola sul fragile equilibrio ed armonia tra compagni di squadra:
“La presenza di Hamilton potrebbe rompere l’armonia con Leclerc? Il tuo compagno di squadra è il tuo migliore amico finché non ti supera: una vera armonia tra compagni non esisterà mai. Avere un pilota così famoso in una squadra leggendaria porta inevitabilmente vantaggi di marketing. Nessuno dei due aveva bisogno dell’altro, ma insieme formano una coppia potente. La Ferrari è una fonte di benessere, lo galvanizzerà e lo farà sentire più giovane di 20 anni, dandogli una motivazione fortissima“.
Sul possibile arrivo di Newey, l’ex pilota è positivo:
“Adrian Newey sa bene che la Ferrari non è solo una squadra, ma una leggenda. Arrivare alla Ferrari e riportare un titolo che manca dal 2007 sarebbe il culmine di una carriera già straordinaria. Newey trasferirsi a Maranello? No, credo che collaborerà dall’Inghilterra con il suo team, composto da persone che potrà inserire nella sua squadra. Sarà un po’ come fece John Barnard oltre 30 anni fa. All’epoca si comunicava via fax, ora…” – Ivan Capelli.
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Alessandra Mottadelli
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