Il progetto della Mercedes non sta dando i risultati sperati. Le frecce sono molto indietro non solo a Verstappen e la Red Bull ma anche alle dirette rivali come Ferrari e McLaren. E come se non bastasse in alcuni tratti sembra essere dietro ad Aston Martin. Conviene concentrarsi per il cambio di regolamento nel 2026? Toto Wolff ha risposto a questa domanda.
Wolff: “2026 troppo lontano, l’obiettivo di Mercedes è battere i diretti rivali”
Il 2024 della Mercedes non sta sicuramente rispettando le aspettative poste sulle frecce d’argento. L’obiettivo principale di Totot Wolff era quello di avvicinarsi il più possibile a Verstappen e la Red Bull ed ingaggiare una lotta per la seconda posizione con ferrari. Fino ad ora però Lewis Hamilton sembra davvero in difficoltà con la vettura e Russell non riesce ad avvicinarsi alle prestazioni dei rivali. Un progetto quindi quello del 2024 della Mercedes non all’altezza e sbagliato. La domanda quindi sorge spontanea: conviene che la Mercedes abbandoni il progetto attuale per concentrarsi sui cambi di regolamento del 2026? Il TP Toto Wolff ha risposto alla domanda di Motorsport.com.
“Siamo Mercedes. Non possiamo abbandonare completamente le normative attuali e continuare a lavorare al livello a cui siamo attualmente. Questa non è l’ambizione del marchio, né la nostra e quella dei nostri partner. Quindi no. Quando la FIA presenterà una sorta di regolamento, noi, come tutti gli altri team, inizieremo a considerarlo.
Se la tua aspettativa è quella di correre per vittorie e campionati, allora puoi dire che siamo in un po’ una terra di nessuno perché Max e la Red Bull sono molto più avanti. Siamo in questo gruppo, ma non è soddisfacente per nessuna delle due squadre che lotta per la seconda, terza o quarta posizione. Ma questa è una realtà che stiamo affrontando in questo momento e stiamo cercando di trarre il meglio da questa nuova realtà”.
“Il nostro obiettivo è quello di battere i nostri concorrenti diretti, pur riconoscendo che qualcuno sta semplicemente facendo un lavoro migliore e stabilendo un punto di riferimento su cui eventualmente dovremo fissarci di nuovo sulla capacità di vincere le gare quest’anno, e io non vorrei lasciare andare quell’ambizione. E certamente non l’anno prossimo.
Per il 2026 c’è un grande reset, che sicuramente offre l’opportunità più realistica per qualsiasi altra squadra di battere la Red Bull. Ma prima c’è una stagione e tre quarti e non voglio soffrire ancora di più nei prossimi 18 mesi. Spero solo in momenti salienti e in una traiettoria che vada verso l’alto”.
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Giuseppe Della Spina
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