McLaren MCL38 quanto può migliorare
Le aspettative sono alte in casa McLaren, ora bisogna capire se gli obiettivi prefissati sono realizzabili.

La scuderia di Woking si ritiene soddisfatta delle prestazioni delle monoposto a Jeddah, ma c’è ancora tanto lavoro da fare. I difetti della MCL38 sembrano gli stessi della monoposto precedente. McLaren riuscirà a migliorare abbastanza da lottare per le prime posizioni? Cosa possiamo aspettarci nel GP d’Australia?

Quali sono i problemi della MCL38?

I risultati sul circuito di Jeddah hanno rivelato i pregi e, soprattutto, i difetti della monoposto arancione. Come ha affermato il Team Principal, Andrea Stella: “I nostri punti di forza e quelli di debolezza si sono mostrati molto bene su questo circuito”. Secondo le aspettative, la pista doveva essere più favorevole rispetto a quella del Bahrain proprio per le caratteristiche dell’asfalto, molto più liscio e con livello di grip medio. In effetti, la scuderia inglese ha portato a casa 16 punti con il quarto posto di Piastri e l’ottavo di Norris, ma la lotta si conferma essere tra McLaren e Mercedes. La squadra papaya non può ancora combattere con Ferrari o Red Bull, anche se il pilota australiano è rimasto vicino a Leclerc, perdendo un decimo a ogni giro.

McLaren come può migliorare
Photo Credit: Mercedes-AMG PETRONAS F1 Team X Account

Nel secondo weekend di gara abbiamo visto un salto di qualità da parte dei due portacolori di McLaren. Nonostante l’ala posteriore migliorata, meno carica e modificata dietro all’attuatore del DRS, questa non è tra le più scariche e non è adatta a percorsi da basso carico come quello dell’Arabia Saudita. La MCL38 si è dimostrata prestante nelle curve e nei tratti ad alta velocità, girando sui tempi dei migliori in pista. In generale, ha avuto un buon passo durante tutta la gara: recupera due decimi rispetto Red Bull e Ferrari e si conferma terza forza in gara, superando Mercedes. Il problema principale rimane la velocità nel rettilineo, dove vediamo un gap in costante aumento. Soprattutto negli allunghi in cui bisogna aprire il DRS la resistenza all’avanzamento è eccessiva. La velocità di punta sembra essere molto inferiore rispetto ai principali rivali e, se si guardano le curve a lunga percorrenza, come la curva 13 sul circuito Corniche, vediamo che la MCL38 ha tante difficoltà.

Quanto ancora può migliorare la monoposto McLaren?

Il Team Principal di McLaren sostiene che la comprensione della macchina non sia in discussione, i punti di forza e di debolezza sono ben noti: “In Arabia Saudita abbiamo affrontato la configurazione dei due veicoli in modo diverso, e credo di aver notato alcuni vantaggi e svantaggi interessanti. Pertanto, è auspicabile acquisire questa conoscenza e applicarla in futuro”.

McLaren può migliorare
Photo Credit: McLaren Racing Official Website

Lo sviluppo della monoposto è tuttora in atto e lo sarà per tutto il primo terzo del campionato mondiale, come afferma Andrea Stella: “Siamo consapevoli del fatto che la lotta sarà sullo sviluppo in questa stagione. Siamo vicini al podio, bisogna continuare a migliorare la vettura”. Da Woking arriveranno aggiornamenti decisivi per i GP di Miami e Imola, quindi possiamo aspettarci un miglioramento costante da parte della MCL38, che è già una vettura che reagisce bene e dimostra di avere tutte le carte in regola per ottenere buoni risultati, forse già visibili sul circuito Albert Park.

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Katia Albergo

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