L’avvio di mondiale per la Ferrari non si è certo rivelato essere quella sorpresa che in molti attendevano. Il team di Maranello è infatti costretto a fare i conti con una SF-23 ben lontana dalla concorrenza. Il risultato ottenuto in Arabia Saudita ha così rappresentato un’ulteriore doccia fredda; nonostante questo, la squadra guidata da Vasseur non ha intenzione di mollare. Nella conferenza stampa del GP d’Australia, Leclerc ha così promesso di dare il massimo, confermando inoltre aggiornamenti in arrivo.
GP Australia, Leclerc: “Stiamo lavorando per portare presto aggiornamenti”
Un ritiro e un settimo posto; una quarta e una sesta posizione. Questi sono i risultati che hanno ottenuto rispettivamente Leclerc e Sainz al termine delle prime due gare. Un inizio ben diverso sia dal 2022 che da quello che le aspettative avevano promesso. Il lavoro da fare è molto e la casa del Cavallino Rampante è ormai pronta a ricominciare dopo la tappa australiana. Limitare i danni sembra però essere diventato l’attuale obiettivo della Rossa; uno scopo che il team spera di dover tenere come tale solo in via momentanea. Nella stessa Melbourne che lo scorso anno lo vide trionfare di forza, Leclerc è rimasto coi piedi per terra, promettendo di dare il massimo ma senza l’aspettativa di un miracolo.
“Quelli del 2022 sono bei ricordi ma dobbiamo pensare a quest’anno; arriviamo da una situazione ben diversa. La nostra performance non è buona come quella di un anno fa, ma stiamo lavorando per cercare di tornare davanti dove vogliamo essere. L’anno scorso eravamo tutti felici; sono ricordi, non credo che questo weekend ci saranno miracoli. Sfrutteremo la pausa di tre settimane per portare aggiornamenti il più velocemente possibile sulla macchina. La SF-23 è un’evoluzione ma non è certo al livello della Red Bull”. – Charles Leclerc
“In qualifica le prestazioni sono state positive sia a Jeddah che in Bahrain; sul giro veloce siamo competitivi e riusciamo ad estrarre le migliori prestazioni. In gara invece soffriamo di più; quando cambiano le condizioni vediamo di più i limiti della macchina. L’obbiettivo è avere una monoposto più solida in ogni condizione; in qualifica siamo competitivi quando c’è il massimo grip, ma quando in gara perdiamo un po’ di aderenza diventa molto difficile e perdiamo tanta prestazione. È questo quello su cui dobbiamo lavorare”. – Charles Leclerc
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