Il caso Horner che ha infiammato gli ultimi giorni di pausa invernale non ha ancora avuto il suo verdetto, ma in casa Red Bull avrebbero iniziato a pensare alla lista dei sostituti, tra cui è spuntato il nome di Mattia Binotto. L’ex team principal della Ferrari ha infatti concluso il suo periodo di gardening motivo per cui è disponibile sul mercato. Il suo non è però l’unico nome caldo secondo le ultime indiscrezioni.
Red Bull pensa al post Horner: Binotto è sul mercato
Christian Horner è ad oggi ancora il team principal della Red Bull, ma il team avrebbe iniziato a sondare il terreno dei sostituti, nomi tra cui è spuntato anche quello di Binotto. Il caso che ha leggermente distolto l’attenzione dalle presentazioni riversandosi sul team principal inglese non è infatti ancora giunto alla parola fine (qui trovate tutte le notizie sul caso Horner). Horner era al suo posto al lancio della nuova RB20, ma il silenzio che vige non sembra dare speranza. La certa verità non la si conosce ma è ormai chiaro che qualcosa di serio sia accaduto.
Le otto ore di interrogatorio non hanno al momento portato ad alcun risultato. La situazione non è ovviamente delle più semplici da gestire, soprattutto per un team campione del mondo che ha bisogno di continuare a vincere. Far crollare il vertice della piramide potrebbe infatti portare ad una stagione poco tranquilla internamente. Ambientarsi in una scuderia fatta e finita non è cosa che avviene dall’oggi al domani. Nonostante questo tipo di preoccupazione in casa Red Bull sembrano essere pronti al peggio. L’impreparazione non è infatti uno scenario che a Milton Keynes si può palesare.
Secondo le ultime indiscrezioni, FIA e F1, che di recente ha rilasciato un comunicato, starebbero facendo pressione affinché il caso trovi presto una soluzione. Sia in un modo che in un altro. Ma chi potrebbe eventualmente sostituire Christian Horner dall’oggi al domani? Premesso che nel caso accettare il ruolo vacante in Red Bull non è una decisione da prendere con leggerezza, i possibili candidati sembrano essere cinque, secondo quanto riportato da Auto Motor und Sport. Il primo nome, uscito anche negli scorsi giorni, è quello di Jonathan Wheatley, attuale team manager in casa Red Bull. In questo caso il passaggio di testimone casalingo renderebbe il tutto più semplice a livello di adattamento.
Oliver Oakes, fondatore e direttore di HitechGP, e David Coulthard, ex pilota di F1, Red Bull compresa, nonché ambasciatore del marchio, sembrano altre due vie percorribili. Spuntano poi altre due conoscenze del Circus che, come riportato dal sito tedesco, sono disponibili sul mercato. La prima è Otmar Szafnauer, lasciato a casa nel corso dell’ultimo GP del Belgio da Alpine. La seconda è invece Mattia Binotto, ex team principal Ferrari ad oggi libero dal gardening leave. Questi ultimi due non sono probabilmente la prima opzione sulla lista della Red Bull, ma la chiamata dell’ultimo qualche sorpresa la riserba sempre.
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