La Haas è stato il primo team a presentare la nuova monoposto per il mondiale 2024, la VF-24, di cui di seguito vedremo l’analisi tecnica. La vettura del team a stelle e strisce presenta infatti alcune novità, soprattutto in termini aerodinamici. Come si evince dai render rilasciati dal team, lo stile della VF-24 ricorda molto quello della RB19 campione del mondo.
Analisi tecnica VF-24: aerodinamica ispirata alla Red Bull
Nella giornata di venerdì 2 febbraio la Haas ha svelato la VF-24, monoposto per l’imminente mondiale di F1, della quale di seguito vedremo l’analisi tecnica. Dopo i recenti cambiamenti che hanno visto l’allontanamento sia di Simone Resta che di Guenther Steiner, il nuovo team principal Ayao Komatsu è pronto a guidare la scuderia verso un miglioramento rispetto allo scorso anno. Con tutta probabilità la monoposto del team americano è un piccolo assaggio della Ferrari SF-24 che si vedrà il 13 febbraio. La prima cosa che salta all’occhio dando uno sguardo alle immagini rilasciate è il disegno del telaio. La grande novità riguarda infatti le pance, decisamente in linea con lo stile Red Bull.
Esse sono infatti nella configurazione a scivolo adottata dai campioni del mondo in carica. A cambiare è inoltre la sezione frontale dei radiatori; sulla VF-24 essa risulta infatti più allungata e più stretta. Come suggerito dall’analisi fatta da Fabiano Vandone per ChronoGP, i radiatori adottati dalla Haas sono quelli della Ferrari SF-23. Risultando più compatti essi avranno bisogno di meno aria e permetteranno di tenere le temperature del motore nella corretta finestra di funzionamento per garantire prestazioni ottimali. Nuovo disegno anche per il cofano motore; nella parte superiore si notano infatti le cosiddette branchie, aperture volte al raffreddamento. Queste sono invece sparite dalle pance.
Un’altra importante novità è lo spostamento del cono anti-intrusione. Nel 2023 la posizione pensata da Ferrari e adottata da Haas ha rappresentato un enorme limite per entrambe le scuderie. Sulla VF-24, così come sarà per la nuova Ferrari, il cono è stato spostato verso il fondo; la soluzione permette quindi di sposare maggiormente il concetto dei campioni del mondo. Rivisto anche l’impianto di raffreddamento; le pance più magre lasciano infatti pensare ad un diverso posizionamento di cambio e radiatori.
Cambia anche l’airbox
La VF-24, prima monoposto presentata per il mondiale di F1, presenta inoltre un airbox ben diverso da quello della precedente VF-23. Come si nota infatti esso non risulta più solo un semplice triangolo; la sua sezione è infatti stata maggiorata, mantenendo però le due piccole pinne verticali ai lati. L’ala posteriore resta al momento quella mono-pilone adottata lo scorso anno. Poche novità anche per quanto riguarda la parte anteriore, componente di cui probabilmente si vedrà una nuova specifica in occasione della prima gara in Bahrain. Dai render si notano comunque alcuni cambiamenti; il naso è infatti appoggiato sul secondo elemento, con il primo flap che presenta una corda maggiorata rispetto al 2023.
Per quanto riguarda le sospensioni non sono cambiati gli schemi; all’anteriore resta infatti quello push rod, mentre al posteriore è presente il pull rod. A cambiare, come fatto notare da Fabiano Vandone, sono dei piccoli elementi; all’anteriore infatti, per motivi aerodinamici, il tirante risulta integrato nei triangoli inferiori. Gli attacchi dei triangoli sono però stati spostati; quello anteriore coincide infatti con il bordo del telaio, quello posteriore invece risulta inclinato verso il basso
LEGGI: “Presentata la nuova Haas VF-24”
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