Michele Pirro ha da poco concluso il suo Shakedown a Sepang, in vista di quelli che saranno i test ufficiali di settimana prossima (sempre sulla pista malese). Il collaudatore della Ducati ha evidenziato come il suo lavoro sia cambiato rispetto agli anni passati visto il nuovo sistema di concessioni. Una velata frecciatina ai competitors, visto che i vantaggi ora sembrano tutti dalla parte degli altri. Il dominio Ducati però non vuole fermarsi, con Pirro che ha fatto il possibile per testare le nuove moto e le nuove componenti da consegnare poi ai piloti titolari.
Michele Pirro commenta lo Shakedown di Sepang: “Con queste concessioni devo portare le gomme a fine vita, quasi sulle tele”
L’azzurro #51 ha dovuto sgrossare il lavoro sulle otto moto che i piloti andranno poi ad utilizzare a partire da martedì. Senza tante possibilità di attaccare il tempo, egli si è più concentrato a fornire il maggior numero di informazioni, soprattutto in ottica team ufficiale. La GP24 sembra nata bene, ma il verdetto finale sarà come sempre quello dei piloti titolari. Queste le parole rilasciate a GPOne.com da Michele Pirro in merito allo Shakedown:
“Siamo stati castrati. Non solo per quanto ci hanno tolto, ma anche per ciò che i nostri avversari avranno in più. Sarà più difficile vincere ma ancora più bello. Io essendo da solo e dovendo gestire le varie moto faccio un lavoro diverso dagli altri, ma il focus ovviamente è sulle GP24 di Pecco ed Enea. Un aspetto da non sottovalutare però sono le gomme: quest’anno viste le nuove concessioni non potremo prendercela comoda come gli altri. In una MotoGP così competitiva utilizzare un treno in più di gomme è un lusso e con la gomma nuova si vede la differenza. Il team mi addetto che dobbiamo portare le gomme a fine vita perché ne abbiamo poche, quasi fino a che non vedo le tele – scherza – In questi giorni Il mio compito è sto quello di consegnare agli ufficiali il miglior pacchetto possibile per poter spingere al massimo”.
“Dopo Valencia, Pecco ed Enea hanno avvertito buone sensazioni ed anche io, ma a questi livelli ormai i miglioramenti corrono sul filo dei centesimi. Molto dipende da quanto miglioreranno i nostri avversari, dal margine che avranno. Noi procediamo a piccoli passi, la base è già molto buona. Sempre per colpa delle nuove concessioni, a meno di situazioni particolari in cui fossi costretto a rimpiazzare qualcuno, al termine di questi tre giorni avrò finito. Potrò girare solo nei test privati ed in quelli ufficiali, senza wildcard. E’ bello però essere qui adesso e vedere moto e piloti come Acosta così competitivi sin da subito. Ha uno stile molto aggressivo, già da MotoGP, sarà una stagione molto combattuta”.
Ascolta Paddock GP Motomondiale
Potete recuperare la puntata andata in onda martedì 28 novembre alle ore 21:30 sul canale YouTube di Rossomotori, in cui si è parlato del GP conclusivo di Valencia e dei test in vista della stagione 2024. Abbiamo avuto il piacere di commentare il tutto insieme a Luca Bologna. Paddock GP ritornerà giovedì 8 febbraio per l’analisi dei primi test 2024 a Sepang.
SEGUICI SU:
📱 Facebook, la nostra pagina ufficiale.
📸 Instagram, foto a sfondo motoristico e non solo!
🎙 Spotify, per ascoltare il meglio dei podcast in cuffia.
🎥 YouTube, per gustarti tutti i nostri video.
👔 LinkedIn, rimani aggiornato sulle nostre offerte e contenuti.
💻 Google News, per rimanere aggiornato sulle news direttamente dal tuo discovery.
About Post Author
