Il rinnovo tra Charles Leclerc e la Ferrari ha fatto gioire i tifosi della Rossa che però si sono anche domandati perché non arrivasse quello di Carlos Sainz. Le discussioni sono ancora in corso, in una fase di stallo che dunque allunga le tempistiche. Le due parti sembrano infatti avere idee diverse per il futuro, motivo per cui si dovrà giungere ad alcuni compromessi.
Rinnovo Sainz-Ferrari: cosa manca?
Il conto alla rovescia per l’avvio del mondiale di F1 è pronto ad entrare nella fase finale, ma le attenzioni sembrano puntate al rinnovo, non ancora giunto, di Carlos Sainz in Ferrari. Lo spagnolo, a differenza del compagno di squadra, non ha infatti ancora siglato il prolungamento dell’accordo con il team di Maranello. Ad un mese dal primo GP in Bahrain la domanda che dunque sorge è solo una: cosa manca? Frédéric Vasseur, in occasione della cena di Natale con i giornalisti, aveva infatti promesso il doppio rinnovo prima dell’avvio di stagione. Sebbene di tempo ce ne sia ancora, qualcosa nelle trattive sembra essersi arenato.
Il rinnovo “indeterminato” di Charles Leclerc ha infatti messo sotto la lente di ingrandimento l’altra parte del box Ferrari. Lo stesso Sainz, come riportato da Motorsport.com, aveva ammesso di volere avere chiari i suoi piani prima dell’inizio della nuova stagione. Nonostante le voci del possibile passaggio in Audi, da parte dello spagnolo non manca la piena volontà di voler proseguire con la Rossa. Le discussioni sul rinnovo sembrano però essersi stallate, come scritto da Roberto Chinchero.
Le due parti infatti avrebbero idee diverse per quanto riguarda il futuro. Da parte di Sainz è infatti plausibile pensare che siano giunte richieste maggiori, sia per la durata del contratto che per i termini economici. La sensazione è però quella che il team di Maranello voglia puntare molto su Leclerc, motivo per cui al pilota spagnolo servono solide garanzie per non guardarsi altrove. La miglior soluzione per entrambe le parti, come riportato dal giornalista di Motorsport.com Italia, è un contratto della durata di due anni, dunque per le stagioni 2025-2026. A mancare sembra dunque quel famoso compromesso, fondamentale in ogni relazione.
Se le cose dovessero non andare secondo le aspettative, dunque con Sainz e la Ferrari disposti a separarsi alla fine del 2024, le alternative non sarebbero molte. Un discorso valido per ambedue le parti. Come già affrontato, uno dei nomi caldi di questo mercato sarà quello di Albon, già affiancato alla Ferrari nel corso del 2023. Le buone prestazioni mostrate nel campionato passato non sono però ancora all’altezza di quelle che Sainz è in grado di portare in pista, motivo per cui la Ferrari rischierebbe un piccolo passo indietro a livello di piloti. Per lo spagnolo si aprirebbe invece un futuro in Audi o in Aston Martin, team sicuramente interessanti e con valide ambizioni ma che rappresenterebbero un’enorme e coraggiosa scommessa al buio.
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