Il conto alla rovescia per il mondiale di F1 2024 è ormai iniziato, con la maggior curiosità rivolta alla nuova Ferrari che presenterà una nuova aerodinamica. I tecnici del Cavallino Rampante hanno infatti deciso di percorrere una via diversa da quella per la precedente monoposto. Alcuni concetti resteranno, mentre altri tenderanno verso lo stile della vettura vincente, ossia la Red Bull.
Ferrari 2024: aerodinamica diversa per la zona superiore
Il mondo della F1 è ormai in fermento per l’inizio del mondiale 2024, con la nuova Ferrari che resta la vettura più attesa soprattutto per le novità che presenterà, come un’aerodinamica rivista. Le indiscrezioni tra la fine di un campionato e l’avvio del successivo non sono come al solito mancate. L’ottimismo sembra infatti regnare all’interno di Maranello, ma la Scuderia resta con i piedi per terra. Il miracolo difficilmente sarà realizzabile, ma tornare in pista competitivi è l’obiettivo minimo da raggiungere. Cresce così la curiosità per l’unveiling della nuova Rossa che si terrà a Fiorano il prossimo 13 febbraio (leggi qui per saperne di più).
I tecnici diretti da Enrico Cardile stanno dunque affrontando l’ultimo step, quello del montaggio. Solo la pista però potrà dare il verdetto ufficiale. Cosa aspettarsi dunque dalla prossima Ferrari? Sebbene durante la pausa invernale si sia parlato di novità al 95%, il progetto 676 non si distaccherà in maniera netta dalla precedente SF-23. Qualcosa infatti resterà visto che comunque il team di Maranello dei miglioramenti, sul finire del mondiale, li ha compiuti. Come riportato da Formu1a.uno, ad essere nuovo sarà il telaio, ridisegnato per andare verso quel concetto di aerodinamica che Red Bull ha dimostrato essere il migliore.
Sempre in termini di aerodinamica il team di Maranello ha inoltre deciso di rivedere quella nella parte superiore della vettura. Sempre come riportato, il lavoro fatto da Cardile ed il suo staff non è stato di semplice copia. Le zone attorno a roll-bar e poggiatesta presenteranno infatti soluzioni studiate ad hoc per la filosofia Ferrari. Saranno così presenti deviatori di flusso e alette con lo scopo di far scorrere al meglio l’aria verso il posteriore. A non aver subìto importanti modifiche dovrebbe invece essere il sistema di raffreddamento. Le prese d’aria dovrebbero infatti risultare identiche a quelle dello scorso anno.
A cambiare ulteriormente seguendo la filosofia dei rivali di Milton Keynes sarà invece il cofano motore. Come scritto da Duchessa e Donadoni su Formu1a.uno, la Ferrari 676 dovrebbe infatti abbandonare il concetto aderente alla meccanica della monoposto abbracciando invece la filosofia Red Bull. Tale componente dovrebbe dunque presentarsi più lunga e più larga nella zona dello scarico. Con questa soluzione l’obiettivo non è solo quello di smaltire in modo migliore il calore proveniente dall’interno. La soluzione permette infatti anche di portare il calore sotto l’ala posteriore. L’aumento del cofano motore dovrebbe infine portare ad un ripensamento delle feritoie di raffreddamento.
LEGGI: “Ferrari 2024: il concetto SF-23 non sarà del tutto abbandonato”
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