Il nuovo regolamento sul peso minimo andrà ad attaccare pesantemente Alvaro Bautista nel 2024 con lo spagnolo che dovrà correre ai ripari per trovare la quadra con la zavorra che verrà inserita sulla sua Ducati Panigale V4R. Il bicampione del mondo SBK proverà due moto differenti ai prossimo test di Jerez.
Bautista proverà due versioni differenti di Panigale V4R
Sarà un anno di grandi cambiamenti per la Superbike nel 2024. Il regolamento che sarà introdotto la prossima stagione prevede tra le altre cose il peso minimo tra moto e pilota, aspetto che andrà a colpire soprattutto Alvaro Bautista. Lo spagnolo è stato tacciato di aver tratto vantaggio dal suo peso per cui l’introduzione di una zavorra da 7 chilogrammi a bordo della sua Ducati Panigale V4R.
Questo peso extra varierà l’equilibrio generale della moto e in inverno a Borgo Panigale dovranno lavorare duro per trovare un nuovo bilanciamento vincente per il due volte campione del mondo SBK. Serafino Foti, in un’intervista a GPOne.com, ha ribadito di come Ducati si stia muovendo per rendere meno incisiva possibile la zavorra sulla moto di Bautista. Lo spagnolo a gennaio sul circuito di Jerez proverà due Panigale V4R con configurazioni differenti.
“A Jerez (in occasione del test post-stagionale) abbiamo fatto diverse prove con numerose configurazioni per capire dove posizionare il peso. Tutti i dati raccolti sono poi diventati oggetto di studio, trasferiti a Borgo Panigale, dove i ragazzi hanno fatto diverse simulazioni. Alla fine siamo arrivati a due soluzioni, quindi al test di Jerez di gennaio vedrete una Ducati con due varianti”.
Zavorra Bautista: quanto inciderà?
Un grande punto di domanda il 2024 per il team Aruba e Alvaro Bautista. Dopo due stagioni, questo nuovo regolamento potrebbe sancire la fine del dominio dello spagnolo, anche se Foti rimane fiducioso di quanto vedrà in pista.
“Bautista sta facendo una preparazione completamente diversa rispetto allo scorso inverno, perché dovrà prendere qualche chilo in più. Quindi stiamo lavorando su due fronti, la moto da una parte e il pilota dall’altra. Non sarà facile, ma cercheremo di affrontare questa sfida nel miglior modo possibile. Purtroppo la zavorra ricadrà solo su di lui, e questo è un problema che riguarda Bautista. Sette chili in più, nei cambi di direzione a 200 km/h, sono un peso. E lo stesso quando si tratta di frenare a 300 km/h, dove la moto diventa sicuramente molto più fisica e impegnativa. Sicuramente questa regola è uno svantaggio e dovremo lavorare per superare questo problema”.
Paddock GP Motomondiale
Potete recuperare la puntata trasmessa martedì 28 novembre alle ore 21:30 sul canale YouTube di Rossomotori, dove si è parlato del GP di Valencia e i test con il nostro ospite Luca Bologna.
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Simone Massari
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