La MotoGP ha deciso di aiutare i costruttori giapponesi rivedendo il sistema delle concessioni. Il nuovo accordo sulle concessioni si basa sui punti ottenuti in un anno e offre vantaggi alle due case giapponesi. Fabio Quartararo sente che ci potrà essere un miglioramento da parte di Yamaha con questi aiuti e che la casa nipponica torni competitiva già ad inizio stagione 2024.
Le concessioni dal punto di vista di Quartararo
Per la prima metà della stagione 2024, Yamaha ed Honda avranno il diritto ad utilizzare più motori e potranno omologare una carenatura aggiuntiva. Una novità importante per le due case nipponiche: potranno effettuare test con piloti titolari in vari circuiti, con la possibilità di disporre di più pneumatici rispetto alle altre case costruttrici.
Fabio Quartararo ha accolto la notizia dell’aggiornamento delle concessioni con molta positività in vista del 2024. I cambiamenti arriveranno in un momento in cui si desidera tornare ad essere competitivi ed accelerare lo sviluppo della moto. Grazie alle concessioni, il pilota francese potrà prendere parte allo Shakedown Test, previsto tre giorni prima dei test ufficiali di Sepang a febbraio.
“Penso che sia un’ottima notizia. Ora dovremo lavorare nella giusta direzione e cercare di farci un’idea reale di ciò che ci serve, riportando molte cose da testare. Hanno cambiato mentalità, ci stiamo avvicinando agli europei, che è quello che vogliamo davvero, rendere tutto più veloce. Dopodiché, credo che il periodo più importante sarà quello che va da febbraio a luglio. Quei mesi saranno molto importanti per far progredire la moto, per portare aggiornamenti rapidamente. Sarà il momento chiave per vedere anche la loro mentalità“.
“La cosa più importante è che portino nuove parti, perché fare dei test dopo un Gran Premio sulla stessa pista senza provare nulla di speciale è complicato e sappiamo che abbiamo davvero bisogno di provare cose nuove e anche questo è un sacco di lavoro. È bello avere delle concessioni, ma è anche molto impegnativo usarle bene. Se lo facciamo bene, può essere molto vantaggioso per noi“.
Quartararo è pronto ad affrontare i test in Malesia nel circuito di Sepang, che si svolgeranno a febbraio 2024.
“In genere, con i tre giorni di test che abbiamo in Malesia, c’è sempre molto tempo per provare tutto. Ma credo che sia davvero bello. Abbiamo già un’idea del layout dei circuiti che andremo a percorrere. Penso che praticamente tutti i test siano già stati pianificati. È soprattutto dal punto di vista fisico che sarà più complicato, soprattutto a Sepang dove avremo un bel po’ di giorni di fila dopo più di due mesi senza moto“.
Le concessioni aiuteranno nello sviluppo della Yamaha?
Quartararo spera che le concessioni possano già portare dei miglioramenti nella prima parte della stagione 2024. Il pilota francese ha ribadito che la Yamaha ha ancora molto lavoro da fare e si aspetta molto dai due test di Sepang, dove la Yamaha introdurrà nuove caratteristiche in una pista in cui l’aerodinamica è importante.
“Questo era l’obiettivo principale, ma non abbiamo ancora trovato più turning attraverso l’aerodinamica. Sarà una delle cose da vedere in Malesia, perché ci sono alcune curve in cui girare è molto importante. Ne vedremo parecchie. E poi, in un solo giorno di test, con molto vento, il fatto che faceva freddo, che abbiamo iniziato tardi… In Malesia, tra lo shakedown e il test, passerò dieci giorni, quindi penso che avremo molto tempo a disposizione. Ovviamente mi aspetto molto e Sepang sarà un test molto importante, ma loro sanno bene che devono lavorare sodo“.
“Non credo di avere in programma nulla di speciale. Per quanto riguarda la mia forma fisica, mi sono trovato molto bene sulla moto. Durante l’inverno cercherò di fare molto cross, quindi questo sarà il mio programma“.
“E poi, a fine gennaio devi già essere in Malesia, quindi è sicuramente una buona pausa, ma non è nemmeno un numero enorme di mesi come quello che abbiamo avuto tra il 2022 e il 2023, quando è stato molto, molto lungo“.
Con Quartararo anche il nuovo acquisto in casa Yamaha: Alex Rins avrà la stessa possibilità di provare la moto nello Shakedown Test. Il pilota spagnolo arriva da una stagione difficile in LCR Honda, segnata da infortuni e assenza a molti gran premi. Le nuove concessioni saranno utili anche per permettere a Rins di conoscere meglio la sua Yamaha.
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