Probabilmente il WEC sarà il prossimo impegno dell’Alfa Romeo in seguito all’interruzione dei rapporti con Sauber e la F1. Lo stesso CEO dello storico marchio italiano, Jean-Philippe Imparato, ha ammesso l’interesse per il campionato del mondo endurance. Resta però da capire con che veste scenderà in pista la casa del Biscione.
WEC ed Alfa Romeo, una nuova avventura dopo l’addio alla F1
Dopo sei anni di partnership e di sponsorizzazione con il team Sauber, Alfa Romeo ha annunciato il proprio allontanamento dalla Formula 1. Le trattative con Haas non hanno mai portato a nulla di serio, ragion per cui il costruttore italiano ha iniziato a pensare a delle alternative. Tra queste compare il WEC, che a giudicare dalle parole del CEO Imparato sembra essere la soluzione migliore. Il far parte del gruppo Stellantis comunque non significa che il marchio fondato a Milano nel 1910 possa venir meno ad un ragionamento serio sui possibili costi e sui relativi vantaggi del ritorno alle gare endurance.
Tra l’altro lo sforzo economico richiesto può cambiare molto se Alfa Romeo dovesse decidere di correre da sola oppure in sinergia con un altro team. Un esempio di possibile cooperazione proposto dallo stesso CEO della casa del Biscione è con Peugeot, la quale però sta facendo di tutto per recuperare terreno sui top team del WEC. Difficile comunque prevedere con certezza quali saranno le mosse future, visto che per arrivare ad una sintesi occorre mettere in ballo sia l’Alfa, ma anche gli stessi vertici di Stellantis. Una sponsorizzazione brucerebbe le tappe, ma così facendo si creerebbero le stesse condizioni della vecchia partnership con Sauber. Solo in un’altra categoria.
Le parole di Jean-Philippe Imparato
“(Dopo la fine del rapporto con Sauber, ndr) abbiamo iniziato a guardarci attorno, arrivando rapidamente a una conclusione. L’Alfa Romeo non ha nulla a che vedere con il mondo dei rally, il gruppo Stellantis ha già due marchi impegnati nella Formula E, e così l’attenzione si è spostata sul WEC, un mondo in cui l’Alfa Romeo ha vissuto in passato bellissime esperienze. Il WEC in questo momento attira grande interesse, e quando c’è tanta euforia diventa difficile capire quale livello di investimenti sia necessario per puntare ai traguardi più alti. Credo sia corretto avere un quadro chiaro e sapere esattamente a cosa si va incontro prima di lanciarsi in un progetto. Ci sono già case all’interno del gruppo Stellantis i cui programmi sportivi sono in stretto contatto, ad esempio DS e Maserati in Formula E. Quando torneremo in pista lo faremo con il supporto dei progetti sportivi di Stellantis e, dato che Peugeot è già presente nel WEC, ovviamente la cooperazione è più che possibile. Poi forse i due progetti possono avere percorsi paralleli sotto altri aspetti, ma alla fine siamo nella stessa famiglia. Ci tengo però a precisare che al momento non siamo ancora in grado di confermare nulla. Lo faremo quando avremo completato la pianificazione e la valutazione dell’investimento”. Jean-Philippe Imparato
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Giacomo Lago
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