SBK Test Jerez
Chiusa la prima delle tante due giornate di test del mondiale SBK a Jerez con Remy Gardner che è stato nuovamente il più veloce.

Sono proseguiti sul circuito di Jerez i test del mondiale SBK in vista della prossima stagione. La seconda giornata di prove non è stata condizionata dalla pioggia e tutti i piloti presenti hanno proseguito il proprio lavoro provando nuove componenti oppure proseguendo l’adattamento con la nuova moto per poi tentare a fine sessione di fare il time attack.

I risultati dei SBK test di Jerez al day 2

Come accaduto nelle FP1 del round di Spagna dello scorso venerdì il circuito ha impiegato del tempo ad asciugarsi, con pochi piloti in pista, tra cui Andrea Iannone, nelle prime ore di test. Maggior azione, con pista completamente asciutta e meteo soleggiante, si è intravista dalle 13 alle 18, quando tutti i piloti, in momenti differenti della giornata, sono entrati in pista e molti dei quali hanno effettuato il time attack.

Andrea Iannone SBK
Photo Credit: WorldSBK.com

Il più veloce a fine giornata è risultato essere ancora una volta Remy Gardner in 1:38.448. Il pilota australiano di Yamaha GRT con questo tempo, ha superato di quasi due decimi quello che ha permesso a Bautista di conquistare la Superpole qualche giorno fa. Al secondo posto spicca la Ducati Aruba.it Racing di Bulega. L’attuale campione del WorldSSP, al suo secondo giorno su una Superbike, ha dimostrato subito un ottimo feeling con la Panigale V4 R sia nel giro secco che sul passo gara. A Jerez è proseguito l’adattamento di Rea con la Yamaha, il quale ha concluso in terza posizione davanti alla Kawasaki di Lowes e a Iannone.

SBK Jerez Test
Photo Credit: WorldSBK.com

Il pilota italiano del team Go Eleven ha concluso in quinta posizione a meno di un secondo dal miglior tempo, completando il maggior numero di giri di giornata, ovvero 70. Alle spalle di Iannone altre due Ducati, con Rinaldi su Motocorsa sesto e il campione del mondo in carica Bautista settimo. Il pilota spagnolo non ha cercato il tempo, ma ha effettuato sette run di quasi dieci giri l’uno martellando un passo gara sull’1:40 basso. Adattamento che merita più tempo è quello di Bassani sulla Kawasaki. Il pilota di Feltre ha terminato la giornata in dodicesima posizione a quasi tre secondi dal tempo di Gardner.

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Simone Cervelli

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