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La FIA è pronta a rivedere alcune regole per il 2024, tra cui le procedure che i team devono seguire per le richieste di revisione.

Il mondo della F1 è in continua evoluzione, regolamenti compresi. Questi ultimi, particolarmente dettagliati, non sempre sembrano però aiutare nella gestione del Circus. Dopo molti episodi, l’ultimo con la Haas, la FIA ha però deciso di rivedere le richieste di revisione. In particolare, come riportato da Motorsport.com, le modifiche dovrebbero riguardare le procedure per tale appello.

Richieste di revisione: FIA pronta a cambiare le procedure

Gestire uno sport come la F1 non è un compito semplice per gli addetti a tale ruolo. I tre regolamenti, sportivo, tecnico e finanziario, presentano infatti molti punti da rispettare con conseguenti zone grigie che i team spesso sfruttano. Per un Circus che ad oggi viaggia molto veloce alcune regole sembrano però non funzionare in modo adeguato, visti anche i molti appuntamenti che non lasciano troppo spazio al resto. L’ultimo dubbio in merito ad una regola è così tornato a seguito di quanto accaduto per il GP degli Stati Uniti. A distanza di due settimane la Haas si è infatti appellata al diritto di revisione.

Come sancito dal regolamento, ogni team ha a disposizione 14 giorni di tempo per fare una richiesta di revisione alla FIA. Un periodo che a confronto con i molteplici impegni che la F1 affronta va di conseguenza a rallentare l’intera macchina. Secondo quanto riportato da Motorsport.com, tale procedura sembrerebbe però pronta a cambiare. Il diritto di revisione rimarrà sempre possibile, ma il tempo di richiesta sarà ridotto da 14 giorni a 96 ore. Le ore potrebbero però diventare 120 nel caso in cui i commissari ritenessero corretta tale estensione di tempo. Inoltre la Federazione potrebbe introdurre una tassa per tale procedura, così come esiste per altre. La cifra si aggirerebbe attorno ai 6000 euro, equivalente al costo di un appello, e potrà essere rimborsata solo nel caso in cui il diritto di revisione venga accolto.

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Photo Credit: FIA.com

Le richieste di revisione si sono infatti mostrate ben più comuni di quanto immaginato. Situazioni che ovviamente la FIA vorrebbe evitare visto che il lavoro comunque non manca. Tale probabile cambiamento era infatti già stato discusso prima dell’ultima richiesta giunta dalla Haas. La Federazione potrebbe inoltre modificare anche una regola inerente al funzionamento del sistema di appello. Le scuderie, con le attuali regole, possono infatti presentare una notifica di intenzione per poi decidere, entro 96 ore, se appellarsi o meno. Uno dei maggiori problemi è che in caso di tale notifica alcune penalità possono essere sospese, tra cui quelle da scontare in griglia. Il rischio è dunque quello che un team possa approfittare di tale cavillo per non scontare una determinata sanzione. La FIA starebbe quindi pensando di porre rimedio anche a tale regola.

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Chiara Zambelli

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