La prossima Mercedes W15 dovrebbe offrire una performance ben superiore alla W14 secondo James Allison, ma il lavoro da fare è ancora ingente. Ciò nonostante, pare che gli ultimi aggiornamenti portati al fondo vettura abbiano avuto degli ottimi riscontri in vista della stagione 2024.
Segnali incoraggianti per la Mercedes W15, parola di Allison
Tra Austin e Città del Messico, le Frecce Nere hanno messo il turbo alle loro prestazioni. Ciò grazie alle ultime modifiche applicate al fondo della monoposto, installate a partire dal GP degli Stati Uniti. Attraverso tali accorgimenti Lewis Hamilton è stato in grado di chiudere al secondo posto sia nella gara texana – toltogli poi per una squalifica – che in quella messicana. Soprattutto sui long run il miglioramento sembra essere netto, dato che ora le due W14 paiono in grado di lottare ad armi pari con McLaren e Ferrari. Ora per James Allison, direttore tecnico del team di Brackley, l’obiettivo è continuare lo sviluppo in questa direzione.
“Se guardiamo le prestazioni di Austin e di Città del Messico, possiamo dire che i dati della pista suggeriscono che abbiamo fatto un passo avanti. Ora è fondamentale poter eguagliare McLaren e Ferrari nello sviluppo, per poter continuare a combatterli in pista. Inoltre stiamo raccogliendo molti dati dall’auto, come la pressione d’aria sul fondo, quella sulle ali, il carico aerodinamico: dati che si correlano molto bene con ciò che vediamo nella galleria del vento. E questo è fondamentale per il prossimo anno, perché questo step, in realtà, è la direzione di sviluppo che vogliamo prendere per il 2024. Quindi i segnali sono molto incoraggianti, ma c’è ancora parecchio lavoro da fare”. James Allison
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Giacomo Lago
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