Negli USA il team guidato da Toto Wolff ha portato degli aggiornamenti efficaci nell’ottica di un recupero della Mercedes sulla Red Bull. La soddisfazione nell’essere riusciti a migliorare la prestazione della W14 è stata tale da soprassedere alla squalifica della vettura di Hamilton.
La missione di Toto Wolff e la vettura Mercedes del 2024
Dall’inizio della stagione 2022 la Mercedes sta vivendo una fase di inseguimento sulla Red Bull. Un periodo insolito per un team che tra 2014 e 2021 ha vinto di tutto, ma la realtà ormai è questa. La W13 l’anno scorso ha provato il concetto “zero pance” senza successo e la W14, per quanto più “tradizionale” nelle idee, non è riuscita a rendersi abbastanza pericolosa per la RB19. Questo almeno fino al GP degli Stati Uniti, nel quale le Frecce Nere sono parse in netto recupero. Soprattutto con Lewis Hamilton, giunto secondo al traguardo a soli 2 secondi da Max Verstappen, prima di incorrere nella squalifica.
Il motivo? Proprio la parte della monoposto “vittima” dei trattamenti per renderla più performante, ossia il fondo. Senza entrare in discussioni tecniche, basti pensare che per la prima volta nel 2023 la Red Bull ha rischiato di non vincere una gara pur dimostrando una performance ancora di alto livello. Si tratta di un campanello d’allarme per la scuderia di Milton Keynes, perché a differenza del GP di Singapore – vinto dalla Ferrari – la differenza è notevole: rispetto a Marina Bay infatti la RB19 ad Austin non è incorsa in chissà quali problemi di assetto o di adattamento alla pista. E in casa Mercedes sembrano essersene accorti.
Le parole dei protagonisti
Vi lasciamo ora alle parole dei due uomini chiave della Mercedes, Toto Wolff e Lewis Hamilton.
“(La Mercedes, ndr) era l’auto più veloce. Non è bastato per vincere, ma è servito ad avere un duello ad armi pari con la Red Bull. Non bisogna dimenticare che probabilmente hanno completato lo sviluppo della vettura attuale tre mesi fa e stanno già guardando al prossimo anno. Tuttavia abbiamo apportato un grande aggiornamento. La direzione dello sviluppo è giusta. Volevamo capire se il fondo funzionasse (a dovere, ndr)”. Toto Wolff
“Prego ogni giorno affinché possiamo colmare il divario con la Red Bull. Voglio lottare per il campionato e combattere contro Max. Credo di essere uno dei pochi piloti che possono farlo. Ma dobbiamo avere il pacchetto giusto: non solo la macchina, serve che operiamo meglio durante i pit stop. Ci sono tante aree in cui dobbiamo migliorare per poter eguagliare i campioni”. Lewis Hamilton
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Giacomo Lago
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