Il presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem è tornato a parlare di Michael Masi. L’attuale capo della Federazione ha risposto a diverse accuse di mancanza di rispetto nei confronti di Lewis Hamilton e Mercedes, a seguito del famoso episodio del GP di Abu Dhabi del 2021 che decise le sorti del Mondiale a favore di Max Verstappen. Ben Sulayem sarebbe pronto a chiamare Masi all’interno della FIA, mettendo fine a questa lunga diatriba.
Ben Sulayem non accetta le accuse a Masi: “È stato aggredito e maltrattato”
Domenica 12 dicembre 2021 si scese in pista per l’ultima volta durante quella stagione. In quell’occasione si sarebbe decisa la lotta più serata di sempre in Formula 1, tra Max Verstappen e Lewis Hamilton. Dopo una gara con il britannico sempre avanti, un incidente accaduto a Nicholas Latifi fece entrare la Safety Car. Il Direttore di Gara Michael Masi prese la gestione degli ultimi accesissimi giri della corsa.
La sua scelta di far sdoppiare solo parte del gruppo per avvicinare Verstappen e Hamilton aumentò lo spettacolo. Tuttavia, il sorpasso di Max Verstappen, impossibile fino a prima della neutralizzazione della gara, creò una grandissima ondata di rabbia contro Masi. Mercedes in primis chiese a gran voce di rimuovere dall’incarico “l’arbitro” di quella corsa, e così fu. L’australiano lasciò la FIA nel 2022, così come anche il Presidente Jean Todt.
A seguito di questi cambiamenti, Mohammed Ben Sulayem fu eletto il successore alla guida della Federazione. Recentemente, dopo il Gran Premio di Abu Dhabi 2023, il dirigente di Dubai è tornato sui fatti che resteranno sempre legati al circuito di Yas Marina. Parlando all’agenzia di stampa PA, l’attuale capo della FIA ha spiegato quanto sia importante andare avanti piuttosto che tenersi legato al passato. Per lui, Michael Masi potrebbe tornare presto nel team della Federazione, se fosse necessario.
Non posso scusarmi per qualcosa che è stato fatto prima del mio avvento, ma porterò di nuovo Michael Masi. Che ne pensate? Quel pover’uomo è una persona che è stata aggredita e maltrattata. Michael Masi ha passato l’inferno. L’inferno! E se vedo che c’è un’opportunità di cui la FIA ha bisogno e che Michael Masi è la persona giusta, lo porterò con me. C’erano anche persone che mi minacciavano di uccidermi perché avevo il potere di cambiare il risultato. Ma io ho risposto loro: ‘Scusate, la finale della Coppa del Mondo del 1966, Inghilterra contro Germania, era corretta? Hanno cambiato l’esito? No. L’hanno data alla Germania? No“.
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