Il due volte campione del mondo di F1 Fernando Alonso ha rivelato che non gli dispiacerebbe se Alpine ritornasse ad essere competitiva. Per il pilota spagnolo infatti Alpine non è altro che la prosecuzione di ciò che era il vecchio team Renault, con cui riuscì a vincere due mondiali nel 2005 e nel 2006.
La carriera in F1 di Alonso e il periodo in Renault-Alpine
Nella sua lunga esperienza in Formula 1, Fernando Alonso ha guidato per molteplici squadre. Sia per top team come Ferrari e McLaren, ma anche con scuderie di livello più basso come Renault-Alpine e la recente Aston Martin. Soprattutto con Renault i risultati sono stati fantastici, dato che tra 2003 e 2006 Alonso è riuscito a vincere due titoli mondiali dopo un iniziale biennio di forte crescita. Il tutto avveniva mentre Michael Schumacher era ancora in Ferrari, che arrivava da un filotto di successi straordinario. Allora il merito di aver messo la parola fine al dominio del Kaiser fu solo di Alonso e dell’intero team francese.
Un periodo d’oro che Fernando non è più riuscito a rivivere, invischiato tra mille problemi nelle sue successive esperienze. Per tale ragione il campione iberico ricorda con molta nostalgia i momenti in Renault, ribattezzata con il nome Alpine dal 2022. Lo stesso Alonso quindi si augura che il suo vecchio team possa tornare nelle posizioni di vertice della F1, seppur lo abbia abbandonato per andare in Aston Martin. Infatti dopo un ennesimo ritorno presso la scuderia francese avvenuto nel 2021, Nando ha deciso di prendere un’altra strada, lamentandosi del fatto che Alpine non voleva compiere un significativo salto di qualità.
Le parole di Fernando Alonso
Vi lasciamo ora alle dichiarazioni del 42enne di Oviedo, rilasciate alla rivista GQ.
“Ho molto rispetto per Alpine. È la squadra che (ai tempi della vecchia denominazione in Renault, ndr) mi ha regalato i miei due campionati del mondo, quindi sarà sempre nel mio cuore. Certo, ogni volta che cambi team (paragoni, ndr) i tuoi tempi e la tua posizione a quelli della tua ex squadra. Se sono a tuo favore c’è sempre un po’ di sollievo nel sapere che hai preso la decisione giusta. (Ma, ndr) idealmente vorrei che Aston Martin fosse vincente e Alpine seconda. Lottare per il podio sarebbe la cosa migliore”.
“(Personalmente però, ndr) ho parlato con Lawrence Stroll della possibilità di unirmi alla squadra dopo il ritiro di Vettel e lui è stato molto convincente. Nell’ufficio progettazione c’erano grandi nomi provenienti da diversi team. Ho visto molto talento. C’era anche una nuova fabbrica in costruzione, quindi vi era un grande progetto alle spalle. Non si trattava solo di chiacchiere. (Dunque, ndr) ho pensato che fosse una mossa logica per me (quella di passare in Aston Martin, ndr), se volevo puntare a qualcosa di più rispetto ad (Alpine, ndr). Non c’è voluto molto tempo perché unissimo le forze”. Fernando Alonso
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Giacomo Lago
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