norris stress piastri
Lando Norris ha parlato di Oscar Piastri, suo compagno di team, definendolo un bene ma anche uno stress vista la sua velocità.

Dopo un avvio complicato di mondiale la McLaren è tornata lentamente a far sentire la sua voce in pista. L’enorme lavoro ha infatti premiato, con i due piloti in grado di chiudere a podio nell’ultimo GP corso in Giappone. Proprio sui due giovani alfieri del team di Woking e sulla loro futura convivenza sono però nate le prime domande. Lando Norris ha così confessato lo stress che provoca un compagno come Oscar Piastri.

Oscar Piastri, lo stress di Lando Norris

Nel mondo della F1 le battagli da vincere sono molte, ma la più importante, titolo mondiale a parte, è forse quella interna. Il confronto con il compagno di squadra è infatti una delle prime cose cui si guarda per mettere insieme le prime valutazioni. Un esercizio che gli stessi piloti non mancano di fare, soprattutto quando al loro fianco ci sono giovani talenti pronti a farsi notare. Lando Norris non è così stato esentato da tale compito. Il giovane rookie al suo fianco infatti non sta tradendo le aspettative che si erano create attorno al suo nome.

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Giunto terzo nel GP del Giappone, anche se dietro al suo compagno di squadra, Oscar Piastri ha infatti dimostrato ancora una volta di poter dare fastidio. Un aspetto che il giovane Norris non si è fatto sfuggire. Con una McLaren in netta crescita la gestione dei due piloti potrebbe diventare più difficoltosa, soprattutto nel caso in cui il team di Woking torni a competere per la vittoria. Come riportato da FormulaPassion.it, Norris ha parlato del suo nuovo compagno di squadra. Il pilota inglese non ha infatti nascosto che Piastri gli provoca un maggiore stress a differenza di quanto accaduto con altri.

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Photo Credit: McLaren X

“Oscar ha avuto un adattamento alla vettura decisamente più veloce. Per me non è una cosa negativa. Da pilota si vuole sempre qualcuno che possa darti una spinta maggiore e da cui si possa anche imparare. Certo, avere al fianco un compagno veloce è più uno stress, ma è una situazione che devo affrontare. Sto lavorando per comprendere meglio il suo stile di guida; Oscar fa alcune cose che non sono molto comuni. Per me e per il team averlo è comunque un bene. Abbiamo modi di guidare diversi, ma vogliamo entrambi le stesse cose”. – Lando Norris

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Chiara Zambelli

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