gomme pressioni phillip island 2023 motogp
Michelin porterà a Phillip Island delle gomme diverse dal solito per andare incontro al layout australiano, attenzione poi alle pressioni.

Gomme e pressioni sono ormai un’aspetto fondamentale nella MotoGP odierna, tanto più a Phillip Island. La Michelin si appresta ad affrontare la sfida più ardua della stagione, consapevole che le condizioni potrebbero cambiare drasticamente da un momento all’altro. Sui team aleggia poi la preoccupazione di non svalicare (in eccesso o in difetto) i limiti di pressioni imposti proprio dalla casa francese, dettaglio che in un momento così delicato del campionato potrebbe diventare determinante.

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Le gomme che Michelin porterà a Phillip Island questo weekend

Il weekend di Phillip Island è sempre uno dei più attesi e particolari. Le condizioni cambiano davvero drasticamente ed, affacciandosi sull’oceano, creano una cornice iconica ed insidiosa allo stesso tempo. Bisognerà infatti tenere sott’occhio il meteo, perchè alcuni servizi meteo riportano che il weekend potrebbe riservare pioggia e vento anche molto forte, deleterio per temperature e pressioni degli pneumatici. Sull’argomento è intervenuto Piero Taramasso, come riportato da Motorsport.com:

“Phillip Island è un circuito a cui portare rispetto. Ha una configurazione che ti porta a stare molto tempo in piega sul lato sinistro della gomma. Inoltre ci sono poche staccate, si sta quasi sempre in accelerazione e le curve a destra sono poche. C’è bisogno di una mescola molto morbida a destra che vada in temperatura rapidamente e che la mantenga; al contempo molto dura a sinistra perché hai bisogno di resistenza. Per questo motivo in Australia sono asimmetriche anche le tre gomme anteriori, oltre che le due posteriori. Rispetto al 2022 portiamo le stesse soluzioni e al posteriore abbiamo confermato la morbida e la dura, in maniera da riuscire a coprire tutto il range di temperature, dalle più basse alle più alte.”

gomme pressioni phillip island 2023 motogp
Photo Credit: MotoGP.com

“Tendenzialmente, in questo periodo dell’anno fa freddo a Phillip Island. Sull’asfalto puoi trovare temperature che variano tra i 12 ed i 25 gradi. Il grande problema, però, è soprattutto il vento a dare fastidio, perché di solito arriva dal sud ed è molto freddo. Ed è questo che tende a raffreddare le gomme anteriori. Infatti è uno dei pochi circuiti su cui tu parti con un valore di pressione e quando torni ai box si è abbassato. Quindi bisogna lavorare un po’ all’opposto rispetto a quello che si fa sui circuiti più tradizionali. I team dovranno stare attenti. Questa è un po’ la particolarità del circuito.”

Ascolta Paddock GP Motomondiale

Potete recuperare la puntata andata in onda martedì 17 ottobre sul canale YouTube di Rossomotori, in cui si è parlato del GP dell’Indonesia. Paddock GP Motomondiale ritornerà martedì 24 ottobre alle ore 21:30 per l’analisi del GP dell’Indonesia.

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Riccardo Zoppi

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