Frederic Vasseur non è felice del risultato portato a casa dalla sua Scuderia Ferrari, ma non attribuisce lo scarso epilogo della qualifica al nuovo format, come invece evidenziato da Sainz, bensì ad un’errata lettura dei dati a loro disposizione nella gestione delle gomme, come dichiarato a Sky Sport F1.
GP Ungheria, Vasseur critico con la propria Ferrari
Frederic Vasseur rimane umile al termine delle qualifiche del GP di Ungheria e attribuisce ad una errata scelta del team il risultato visto in pista: la P11 di Sainz e la P6 di Leclerc, andando così a puntualizzare che la performance sull’Hungaroring della SF-23 non ha nulla a che fare col nuovo format di qualifiche.
“Prestazione che non ha nulla a che vedere col format delle qualifiche. Abbiamo faticato ad avere un quadro generale e non abbiamo fatto un buon lavoro con la gestione delle gomme. La battaglia era molto serrata ed abbiamo perso una fila per pochi centesimi. Ora siamo dietro rispetto a Lewis, quando eravamo davanti a lui per tutta la sessione. Felice per Alfa Romeo e ci danno una lezione importante, non hanno portato aggiornamenti specifici per questo weekend, sono passati dal fondo alle prime posizioni. Hanno ottimizzato il pacchetto a loro disposizione”.
Onore al merito, invece, ad Alfa Romeo team motorizzato Ferrari che Guanyu Zhou – brillante durante tutta la durata della qualifica – è riuscito a posizionarsi in P5 finendo davanti a Charles Leclerc. Il team principal della Ferrari ha evidenziato il fatto di come la sua ex squadra sia riuscita a utilizzare tutto il potenziale della propria monoposto pur senza portare nuovi aggiornamenti.
“Siamo così abituati a lavorare sullo stesso format, ma appena succede qualcosa e viene cambiato brancoliamo nel buio. Domani sarà una bella sfida e ci prepariamo per la gara. La nostra mancanza di prestazione è stata dovuta anche alle temperature più alte, ma per tutti è così e quindi è stato un nostro problema”.
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