Il complesso regolamento del budget cap ha messo sotto osservazione per il 2022 ben tre squadre. Per il 2021 Red Bull e Aston Martin sono state sanzionate per aver sforato il limite di capitale spendibile dai team per gli sviluppi e non solo. Per la stagione in corso, la FIA ha deciso di anticipare l’inizio dei controlli, ed alcuni team non hanno ricevuto ancora risposta positiva: occhi quindi ad Aston Martin ed Alpine, ma nel mirino c’è anche uno dei team di alta classifica.
Budget cap F1: cos’è e perché è stato inserito nel regolamento
La stagione 2022 di Formula 1 è diventata adesso oggetto di studi ed analisi da parte della FIA per la questione del budget cap. Il sistema di limitazione delle spese dei team, per consentire un maggior avvicinamento dei team di bassa classifica verso i top, è stato al centro del dibattito sin dalla prima applicazione, e durante la scorsa annata sono arrivate anche le prime penalità. Il primo team ad aver sforato il tetto massimo di spese, che nel 2021 è stato di 145 milioni di dollari, è stato Red Bull. Per loro fu decisa una multa di oltre 7 milioni di dollari e le ore disponibili in galleria del vento ridotte del 10%.
Nella stessa annata, un’altra squadra ad aver subito sanzioni da parte della Federazione è stata l’Aston Martin, che non ha superato il limite quanto gli avversari di Milton Keynes, ma ha comunque dovuto saldare il pagamento della multa di 450.000 dollari per violazione procedurale. Per l’anno successivo, lo stesso CEO della F1 Stefano Domenicali ha richiesto alla FIA di poter avviare anzitempo le verifiche delle spese dell’ultimo anno, e soprattutto di sanzionare a livello sportivo i team. Infatti, gli altri contenders non hanno risparmiato polemiche, perché i due team hanno poi avuto ottimi risultati in pista.
Budget cap, per la stagione 2022 tre squadre potrebbero subire sanzioni sportive
Dopo il primo anno abbastanza complesso per l’introduzione della nuova regola del budget cap, nel 2022 ogni team ha sviluppato un sistema per controllare ogni spesa per riuscire a non sforare. Sfruttare il massimo senza uscire fuori dai limiti non è facile, ed infatti con l’inizio delle verifiche più di qualche punto interrogativo sorge. Al momento, i rumors hanno messo al centro dell’attenzione tre squadre. Dopo che sei delle dieci squadre hanno ottenuto l’ok a seguito delle analisi del personale della Federazione, tre pare possano aver superato il tetto massimo consentito per quella stagione, che era di 140 milioni di dollari.
I tre marchi sospettati dalle voci di paddock, riportate dal Corriere dello Sport, sono Alpine, ancora Aston Martin ed anche un top team. Con Ferrari che ha ricevuto risposta positiva, i sospettati al momento sono ancora una volta Red Bull e Mercedes. La squadra di Brackley sembra quella più a rischio in questo momento. La FIA aveva negli ultimi giorni smentito ciò che si era detto sull’esito delle verifiche, ma per ora non si può ancora escludere che ci siano delle dure decisioni per queste squadre. Al momento la stampa britannica sta dubitando sul marchio tedesco, affermando che nei prossimi giorni verranno effettuate delle verifiche supplementari per approfondire la questione.
LEGGI: Budget cap: controlli più severi da parte della FIA, attesi i verdetti
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