Dalla Germania arriva la smentita sulla campagna acquisti di Ferrari in casa Red Bull. In particolare, la testata giornalista Auto Motor und Sport ha dichiarato che non sarà Enrico Balbo, capo dell’aerodinamica del team di Milton Keynes, l’uomo che riporterà la monoposto di Maranello alla vittoria del titolo piloti e costruttori.
Nessun trasferimento in Ferrari per Enrico Balbo
Il team principal Frédéric Vasseur, fin dal suo primo arrivo a Maranello, ha sempre avuto in mente quali fossero i ruoli chiave da cambiare e quali migliorie apportare alla Gestione della Scuderia. Tante sono state le “teste” che sono saltate, prima tra tutte quella di David Sanchez. L’ex capo degli aerodinamici ha infatti lasciato il progetto della SF-23 già nel corso del primo disastroso weekend di gara della Ferrari in Bahrain, per poter approdare poi, dal 2024, in casa McLaren. Si evince, dunque, che il reparto più a rischio del Cavallino Rampante sia quello degli sviluppi aerodinamici.
Tutte le ipotesi e indiscrezioni sull’eventuale acquisto di nuove figure chiave da parte della Ferrari hanno portato direttamente al team in carica: la Red Bull. In particolare, sembrerebbe che gli occhi di Vasseur si siano posati sul genio dell’aerodinamica di Milton Keynes Enrico Balbo, secondo solo a Adrian Newey e al direttore tecnico, Pierre Waché. L’ingegnere italiano ha reso grande prima la Mercedes nella prima parte dell’era turbo-ibrida delle frecce argento, per poi approdare in Red Bull, riportando il titolo costruttori in Austria.
Tutti i rumors su un possibile scambio di favori tra la Red Bull e la Ferrari, con l’arrivo di Laurent Mekies come Team Principal in AlphaTauri e di Enrico Balbo nella galleria del vento a Maranello, con l’aggiunta di tempi brevi di gardening, sono stati però smentiti, in primis da Helmut Marko. In seguito, dalla Germania, anche la testata Auto Motor und Sport ha escluso la possibilità che fosse Balbo l’uomo chiave della Red Bull incaricato di riportare alla Ferrari i tanti agognati titoli mondiali costruttore e pilota. Dunque, l’avvistamento di Christian Horner nell’Hospitality della Rossa al GP di Baku non ha nulla di correlato al mercato intrapreso da Vasseur.
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Mara Giangregorio
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