La MotoGP torna dopo due settimane di pausa e lo fa negli Stati Uniti, ad Austin (Texas), dove si disputerà il terzo round della stagione 2023 nel weekend del 14-16 aprile. Il trono del COTA (Circuit of the Americas) è momentaneamente vacante. In quest’edizione, infatti, mancheranno due grandi protagonisti delle passate stagioni ancora reduci dagli infortuni procurati a Portimao: Enea Bastianini, vincitore nel 2022, e Marc Marquez, sette volte vincitore su nove gare disputate in questo circuito. Lo spagnolo è stato battuto solo dal sopracitato ducatista e dall’ex Suzuki Alex Rins, che vinse nel 2019 spezzando l’incantesimo del campione di Cervera.
MotoGP, Austin 2019: vince Alex Rins e pone fine al dominio Marquez-Honda
Il 2019 fu sicuramente un anno di svolta per il Gran Premio delle Americhe. Dal 2013, primo anno in cui venne disputato nella sede di Austin, l’unico vincitore in classe regina era stato infatti Marc Marquez (Honda). Lo spagnolo aveva conquistato la sua prima vittoria in top class il 21 aprile 2013, al secondo appuntamento della stagione del suo anno da rookie, diventando così il più giovane vincitore in MotoGP di sempre (20 anni e 60 giorni). Vinse per ben 6 anni consecutivi ma gettò via il settimo successo di fila cadendo in solitaria nel 2019. Il 14 aprile di quell’anno vinse così Alex Rins (al tempo in Suzuki), che aveva già dimostrato in passato grande feeling con il circuito. Si era infatti imposto anche nel 2013 (Moto3) e nel 2016 (Moto2). Chiusero il podio dietro di lui Valentino Rossi (2° con Yamaha) e l’ex ducatista Jack Miller (3°).
MotoGP, Austin 2022: Bastianini trionfa e interrompe la striscia di vittorie spagnole in Texas
Dopo lo stop del 2020 (causa COVID) e la quasi scontata vittoria di Marquez nel 2021, il 10 aprile 2022 Enea Bastianini, in sella alla Ducati del team Gresini, vinse il Gran Premio Red Bull delle Americhe davanti a Rins (2° con Suzuki) e Jack Miller (3° con Ducati). La vittoria di Enea mise un punto al dominio spagnolo stelle e strisce in una giornata memorabile per le rosse italiane. Lo stesso giorno, infatti, Leclerc vinse a Melbourne con la Ferrari e Bautista fece doppietta in Superbike ad Aragon. La Bestia riuscì meglio degli altri piloti a gestire la gomma e ad ottenere così non solo la vittoria (prima ed unica per Ducati ad Austin), ma anche la vetta della classifica piloti davanti a Rins e Aleix Espargarò grazie ai due primi posti conquistati in campionato (il primo a Losail, Qatar).
MotoGP, Austin 2023: grande attesa di un nuovo vincitore tra ritorni e pesanti assenze
Grandi ritorni per la decima edizione di questo GP di Austin: tornerà in pista Miguel Oliveira, recuperato dall’infortunio causato dal contatto con Marc Marquez durante il primo GP di stagione a Portimao. Si attende inoltre Joan Mir, reduce dall’incidente della gara Sprint in Argentina, affiancato dal collaudatore Stefan Bradl. Il tedesco sostituirà infatti il Cabroncito, ancora out per l’infortunio al metacarpo della mano destra procuratosi in Portogallo. Come detto in precedenza, altro grande assente sarà il vincitore dell’ultima edizione Bastianini, sostituito da Pirro. Folger, invece, farà il suo ritorno nel motomondiale per sostituire Pol Espargaro in sella alla KTM del team GASGAS.
Nonostante le assenze, non mancheranno di certo i candidati a lottare per la vittoria. Dopo la sua prima affermazione in top class conquistata in Argentina, vedremo sicuramente un Marco Bezzecchi molto agguerrito e pronto a riconfermarsi. Non da meno saranno le Aprilia (Vinales secondo nel 2018 e vincitore nel 2014 in Moto2), che cercheranno il riscatto dall’ultima prestazione abbastanza deludente. Anche Bagnaia vorrà sicuramente rifarsi dopo la caduta a Termas de Rio Hondo: ricordiamo la sua vittoria in Moto2 nel 2018 e il terzo posto in classe regina nel 2021, dopo aver ottenuto la pole.
Possiamo aspettarci anche la Yamaha, che cercherà una vittoria mai ottenuta in questo circuito con Franco Morbidelli (vittoria nel 2017 in Moto2) e Fabio Quartararo (2° nel 2021 in MotoGP). Non dimentichiamoci di Binder e Miller (vinse in Moto3 nel 2014) e del non più outsider Alex Marquez con Gresini. Speriamo in una buona prestazione anche degli altri italiani in pista Fabio Di Giannantonio e Luca Marini, che daranno il massimo per dimostrare il loro valore in pista. Ora, con tutti i presupposti di poter vivere un altro weekend adrenalinico, possiamo dire con certezza che, a meno che non sia Rins a vincere, avremo un nuove King a regnare sul fantastico COTA.
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Torna una nuova puntata di Paddock GP! Riccardo Zoppi, Andrea Perfetti, Simone Massari e Simone Cervelli analizzano il GP del d’Argentina del Motomondiale. Non perdete inoltre la prossima puntata in programma martedì 18 aprile alle ore 21:30 sul canale YouTube di Rossomotori dove si parlerà del GP delle Americhe della MotoGP.
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