Max Verstappen si scaglia contro la FIA e le spese da affrontare per iscriversi al Campionato del Mondo di Formula 1. Il vincitore delle due ultime stagione ha polemizzato su quanto costi poter ottenere, in particolare, la superlicenza per gareggiare, attraverso la tassa d’iscrizione che annualmente bisogna pagare. Salatissimo il conto per Red Bull e l’olandese, che per via del regolamento pagheranno più di tutti.
Max Verstappen polemico: “La FIA chiede troppo ed aumenta le gare”
Max Verstappen vince, Red Bull vince; ma anche quando si vince, c’è un prezzo da pagare. La Federazione Internazionale dell’Automobile, che modula il regolamento del Campionato del Mondo di Formula 1, ha modificato recentemente la regola relativa ai costi per iscriversi alla nuova stagione, sia come team, che come piloti. Ecco che arrivano dunque le prime proteste, da parte di chi, effettivamente secondo le nuove direttive, dovrà pagare la parte più salata. La squadra di Milton Keynes e l’olandese figlio d’arte, non hanno infatti esitato ad esprimere il proprio disaccordo con le scelte dell’organizzazione, dichiarando che non è corretto in vista delle numerosissime gare da disputare.
Il regolamento delle tasse d’iscrizione prevede precisamente che ogni costruttore debba pagare 6.174 dollari a punto guadagnato, tranne nel caso dei campioni, che deve sborsare 7.411 dollari per punto. Stesso discorso per i piloti, che però restano uguali come spesa, con 2.100 per punto, a partire da una base obbligatoria di 16.236 euro. Il divario di spese è così grande tra i team, in particolare per la quantità di punti in palio, considerate le 23 gare corse lo scorso anno, e che anche quest’anno ci saranno. Basti pensare a Williams, che spenderà solo 707.951 dollari, mentre Red Bull ben 6.242.636 dollari.
“Penso che la somma da pagare sia assurda, non credo sia giusto dover pagare così tanto. Non è così nemmeno in altri sport, e ci sono sempre più gare”, ha commentato l’olandese, seguito anche dalle parole di Christian Horner: “Non mi ero reso conto di quanto dovessimo pagare alla FIA per i punti. Ho ricevuto il conto l’altro giorno ed è stato incredibile“.
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