La nebbia che avvolge nel mistero la presentazione delle monoposto di F1 inizia a diradarsi nonostante molti team abbiano svelato la sola livrea. Come da tradizione, una delle più attese è la Scuderia Ferrari, che nel 2022 aveva stupito con una F1-75 particolarmente interessante. In attesa di conoscere la prossima Rossa, la Ferrari SF-23, qualcosa forse si può immaginare: e se l’Alfa Romeo fosse uno spoiler?
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Ferrari SF-23: la nuova C43 può essere uno spoiler?
Il mese di febbraio è ufficialmente quel momento dell’anno in cui gli appassionati di F1 ricominciano a sentire l’adrenalina. Le presentazioni delle nuove vetture sono infatti un momento solenne nonostante, purtroppo, negli ultimi anni si siano viste più livree che vere monoposto. Tra le quattro che ad oggi hanno tolto i veli, ossia Haas, Red Bull, Williams e Alfa Romeo, solo quest’ultima ha infatti deciso di mostrare le vere linee della C43 di Bottas e Zhou. Una presentazione, quella dell’Alfa Romeo, che ha stupito per alcune interessanti scelte aerodinamiche.
Il 14 febbraio sarà invece uno dei giorni più attesi visto che a presentarsi sarà la nuova Ferrari; e, nel frattempo, è forse naturale chiedersi se in casa Alfa Romeo non si siano macchiati del “reato” di spoiler. La nuova C43 ha mostrato delle soluzioni riconducibili alla vettura che il team di Maranello ha portato in pista nel 2022; ma non solo. La monoposto che sarà affidata anche per il mondiale 2023 a Bottas e Zhou ha presentato anche delle scelte in chiaro stile Red Bull. Modifiche che sono probabilmente state possibili grazie ad alcuni cambiamenti che la Ferrari ha adottato. La casa del Biscione è infatti una delle due scuderie clienti di quella del Cavallino Rampante.
La prima cosa saltata all’occhio con l’unveiling della C43 è stata la modifica inerente alla parte centrale della monoposto. Le bocche dei radiatori, come detto, sono apparse di ispirazione Ferrari, mentre il retrotreno è sembrato molto simile a quello della vincente RB18. Una libertà nel poter effettuare determinate modifiche probabilmente dovuta ad una riduzione del pacco radiante. Un volume minore potrebbe infatti aver permesso una maggior azione in termini di sviluppo aerodinamico. I radiatori più piccoli influiscono inoltre sull’importante peso, portando la monoposto ad essere più leggera di circa 3 Kg; un valore che le indiscrezioni hanno già associato alla prossima SF-23. La Ferrari potrebbe quindi seguire le scelte fatte ad Hinwil, con la possibile direzione verso quella Red Bull che nel 2022 è spesso apparsa invincibile. La risposta però la si potrà avere solo nel giorno di San Valentino.
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