A margine dei test prestagionali della SBK, Iker Lecuona ha fatto il punto della situazione, ricordando anche il periodo in MotoGP, non entusiasmante per lo spagnolo, complice anche una KTM non di facile interpretazione per un esordiente. Le derivate di serie, per lo spagnolo, sono state la svolta.
Le parole di Iker Lecuona su MotoGP e SBK
E’ già 2023 per le Superbike che sulla pista di Jerez vedrà la Honda HRC testare la nuova CBR 1000RR-R. Grazie al nuovo regolamento, la casa giapponese ha potuto intervenire in modo più massivo sulla moto, portando importanti novità al canotto di sterzo e al forcellone posteriore.
Come riportato dai colleghi di Moto.it, l’ex pilota KTM ha commentato la sua esperienza in MotoGP in modo non molto positivo. In quanto alla sua nuova esperienza in SBK, Lecuona è entusiasta della competitività della griglia, con l’aggiunta quest’anno di Remy Gardner e Danilo Petrucci.
In MotoGP spesso mi annoiavo. Mi mancavano le lotte e i sorpassi che ha invece ritrovato in Superbike. In alcune gare ho lottato ad ogni curva con piloti come Bassani, Locatelli o Rinaldi e ci siamo superati anche cinque o sei volte nello stesso giro. Davvero divertente. Per quanto riguarda il livello dei piloti devo dire che è davvero molto alto e penso sia destinato ad alzarsi ulteriormente con l’arrivo di Remy Gardner e dell’amico Danilo Petrucci
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Simone Massari
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