Binotto Arnoux Ferrari
Mattia Binotto è sempre più fuori dalla Ferrari e tantissime testate giornalistiche italiane stanno svelando interessanti retroscena sulla figura del tecnico svizzero.

Con l’imminente addio di Mattia Binotto come team principal della Ferrari, il quale potrebbe essere sostituito nientepopodimeno che da Ross Brawn, stanno trapelando un sacco di retroscena da famosi e prestigiosi media italiani sulla sua situazione all’interno della fabbrica di Maranello. Secondo le ultime speculazioni, sarebbe da attribuire a Mattia Binotto l’abbandono di Mick Schumacher dalla Haas e dalla F1.

Mattia Binotto retroscena e rapporto all’interno della Ferrari

L’uscita di scena di Mattia Binotto dalla Ferrari – data per certa da tutte le principali testate giornalistiche, nonostante non sia ancora ufficiale – è stata ancora una volta il principale argomento di discussione dei media del nostro Paese. In Italia c’è sempre grande passione intorno alla Ferrari, venerata quasi come opera di culto e per questo la maggior parte delle voci non possono che essere vere, anche perché Ferrari ci mette sempre lo “zampino” qualora grosse testate dovessero pubblicare il falso sul conto del blasonato marchio italiano.

Mattia Binotto Ferrari retroscena
Photo Credit: Scuderia Ferrari Media center

È proprio Leo Turrini a parlare del rapporto di Mattia Binotto all’interno di Ferrari e lo fa sulle colonne del Quotidiano Nazionale scrivendo: “Mattia aveva pochi amici in fabbrica. E lo sapeva, sapeva chi lo chiamava alle sue spalle “il Faraone”. Indossava la medaglietta dell’arrampicatore sociale. Non si è aiutato con l’ostentazione mediatica”. Per il giornalista italiano questa situazione è una sconfitta per tutta la scuderia Ferrari, per il presidente John Elkann, per il monegasco Leclerc e per Carlos Sainz (voluto esclusivamente da Binotto per rimpiazzare Vettel che diventava sempre più scomodo).

Colpa di Mattia Binotto se Mick Schumacher è andato via dalla F1

Il Corriere dello Sport, in un articolo di Fulvio Solms, ha rivelato che “fino a venerdì Mattia Binotto avrebbe presieduto alcune riunioni” e che “tra i tecnici che aveva protetto fino a questo momento si diffonderà il malcontento”, ponendo poi l’accento sul ruolo di primo pilota per Charles Leclerc, con il padre di Carlos Sainz che avrebbe “già parlato” con Audi per il futuro del figlio (l’azienda tedesca si affiancherà alla Sauber a partire dalla stagione 2026 di Formula 1, ndr). 

GP Canada Schumacher
Photo Credit: Haas F1 Team

Il di Roma ha raccontato anche un retroscena che avrebbe contribuito alla decisione di sostituire Mattia Binotto, relativo alla scelta della Haas di non rinnovare i Mick Schumacherper la stagione 2023 di Formula 1 e firmare invece Nico Hulkenberg per completare la sua formazione: “Si vocifera però che sia stato Frederic Vasseur a spingere Haas ad assumere Nico Hulkenberg, chissà se facendo capire che è lui il futuro team principal della Ferrari”, parlando di un “affronto della Haas” che ha portato a una Ferrari rimasta senza un “buon pilota” come riserva per il 2023 e un pessimo rapporto con la Haas tra Mattia Binotto e Guenther Steiner. Infine, Mauro Coppini, nel suo editoriale pubblicato dal Corriere dello Sport, ha parlato di “una squadra sempre meno ferrarista”.

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Raffaello Caruso

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