Dopo l’incidente con Hamilton alla prima variante del circuito di Monza, anche Max Verstappen ha voluto esprimere il proprio punto di vista. L’olandese si presenta apparentemente con tono meno accusatorio rispetto al rivale del team di Brackley, dichiarando anche che alcune dinamiche fanno parte delle corse. Verstappen esce comunque con meno ferite da leccare dal weekend italiano, visti i due punti conquistati grazie al risultato ottenuto nella Sprint Qualifying.
Monza, incidente Verstappen-Hamilton: le parole del leader del Mondiale
Un doppio zero quello ottenuto dai contendenti al titolo Mondiale al termine del GP d’Italia; l’incedente alla prima variante, dopo un turno di pit stop simile ad un mezzo disastro per entrambi, ha chiuso definitivamente i possibili giochi in pista.
Errore da parte di qualcuno o semplice incidente di gara? Questo sembra essere il dilemma che i Commissari discuteranno con entrambe le parti. Per il pilota olandese si tratta di un incidente di gara, visto che è mancata la collaborazione nell’effettuare la curva insieme; nonostante tutti Verstappen allunga sul rivale grazie ai due punti ottenuti nella qualifica Sprint.
Sapevamo che saremmo stati vicini; lui mi ha spinto, io all’ inizio ho sterzato ma lui continuava a spingermi. Non avevo più spazio per effettuare la curva quindi alla fine sono andato contro al cordolo e il posteriore si è sollevato. Per fare la curva entrambi i piloti devono collaborare. Ma va bene così, nelle corse possono succedere queste cose; mi sembra di aver fatto tutto correttamente, ma saranno gli steward a giudicare. Però ripeto, serviva la collaborazione di entrambi per fare la curva e oggi non c’è stata.
Max Verstappen
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