sprint qualifying monza
Ospite a Paddock GP, Luca Dal Monte ha parlato delle Sprint Qualifying in vista di Monza e del vero problema che secondo lui esiste in F1.

Durante il settimo episodio di “Paddock GP”, abbiamo nuovamente avuto l’onore e il piacere di ospitare Luca Dal Monte, giornalista e autore. Tra una chiacchiera e l’altra sul GP d’Olanda e non, abbiamo affrontato l’argomento Sprint Qualifying in vista del GP d’Italia, previsto a Monza domenica 12 settembre. Luca Dal Monte, parlando di qualifiche Sprint, ha confermato l’idea che aveva espresso la scorsa volta; di conseguenza ha quindi detto che al Tempio della Velocità si aspetta un altro sabato pomeriggio conservativo.

Sprint Qualifying: una direzione corretta per una F1 senza sorpassi? 

Il punto di partenza che ci ha inevitabilmente portati ad una riflessione sulle Sprint Qualifying è stato la mancanza di sorpassi in una F1 che è alla ricerca dello spettacolo. L’Olanda, ultima tra le tante, ha mostrato un’altra volta la vera mancanza di questa F1; sorpassare è la base dello sport automobilistico, oltre che quella di uno sport dove vince chi arriva per primo al traguardo. Avere pubblico e spettacolo certo serve, ma il dubbio è che forse si stia cercando lo spettacolo nella direzione sbagliata.

qualifiche sprint f1
Sprint Qualifying – Photo Credit: F1 Official Twitter Account

In Olanda non ci sono stati sorpassi, una volta ancora. Questa F1 sta diventando una cosa quasi asettica dove le qualifiche del sabato sono di fatto il vero punto nodale dello spettacolo; e da qui mi chiedo, ma è veramente necessario riproporre in piccolo la gara della domenica al sabato? La gara sprint di Silverstone è stata molto bella per i primi 3 giri; poi per gli altri è stata una riproposizione in piccolo della gara del giorno dopo. Passata la bagarre iniziale dove si riesce spesso ma non sempre a sorpassare, poi alla fine uno rimane nella propria posizione.

Luca Dal Monte

Sprint Qualifying a Monza: cosa aspettarsi al Tempio della Velocità

L’idea della Sprint Qualifying non è stata accolta male seppur con qualche piccola polemica legata all’esperimento che in questo 2021 si vedrà in pista 3 volte; dopo quella già disputata a Silverstone e l’imminente Monza, toccherà al circuito di Interlagos ospitare la mini gara del sabato. Come detto da Luca Dal Monte, la qualifica sprint è una versione ridotta del GP della domenica; ma allora cosa aspettarsi da quella che andrà in scena al Tempio della Velocità?

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Pierre Gasly, vincitore del GP d’Italia 2020 – Photo Credit: Red Bull Content Pool

Penso che tutto sommato vivremo le stesse cose vissute a Silverstone; quindi bagarre all’inizio e poi i piloti che chiaramente si assestano per cercare di non avere danni e di riuscire ad arrivare in fondo. Se tu hai dei danni poi con il parco chiuso non parti la domenica. L’idea ci può stare, la capisco per lo spettacolo; non dimentichiamoci mai che però questo è uno sport non solo uno spettacolo. 

Luca Dal Monte

L’idea ci può stare ma quando le macchine si possono superare e soprattutto quando, in caso di collisioni, incidenti, uscite di strada, le vetture possono essere riparate. Se a Silverstone fossero uscite 5 macchine o a Monza sabato ne escono 5 che non possono essere riparate perchè c’è il parco chiuso, cosa succede? La gara, che assegna punti, la fanno solo le due Mercedes. Ovviamente si scherza, ma la gente fa considerazioni diverse. 

Luca Dal Monte
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La marea rossa di Monza – Photo Credit: F1 Official Website

Capisco lo spirito con il quale si è fatta, non lo condivido ma lo posso capire; a Silverstone passata la bagarre dei primi 3 giri che è stata divertente, poi ognuno si è tenuto la sua posizione cercando di rischiare giustamente il meno possibile per arrivare alla fine con la macchina intatta per poter fare la gara il giorno dopo. Pensa se l’incidente tra Verstappen e Hamilton fosse successo al sabato; magari Verstappen non riesce a correre il giorno dopo o si trova con la penalità perchè ha dovuto cambiare qualche componente; e tutto per giocarsela per 3 punti o per lo spettacolo?”

Luca Dal Monte

Formula 1, uno sport che ha davvero bisogno di cambiare?

La F1 è ormai uno di quegli sport che nella mente esiste da sempre; le modifiche e i cambiamenti sono all’ordine del giorno, per via soprattutto di un pubblico forse meno appassionato e delle innovazioni tecnologiche che sempre ci saranno. Ma uno sport consolidato ha davvero bisogno di essere cambiato? Forse sì o forse no, difficile dirlo; ciò che conta però è che qualsiasi modifica vada ad esaltare quello che è il DNA di uno sport, come i sorpassi nell’automobilismo, e non alla ricerca di una qualcosa di diverso.

La Formula 1 gira ormai da 70 e più anni, modifiche ne sono sempre state fatte. Come tutti gli altri sport quando si cerca di fare delle modifiche, poi alla fine ci si va ad arenare contro quello che è il flusso storico. 20-25 anni fa, quando c’erano pochi goal nel calcio, si era pensato di allargare le porte; ma perchè farlo se il portiere è bravo e para? La bella parata, il bel salvataggio, la bella deviazione valgono un goal; non tutti fanno gli attaccanti nel calcio e lo spettacolo non è soltanto il goal. Per fortuna alla fine si decise di operare altre modifiche. […]

Luca Dal Monte
Regolamento F1 2022
Max Verstappen, Lewis Hamilton, Valtteri Bottas, Pierre Gasly e Yuki Tsunoda durante il primo giro del GP d’Austria – Photo Credit: F1 Official Website

Quando si fanno queste modifiche a sport consolidati e che ci sono da sempre, forse conviene anche chiedersi perchè questo tipo di modifiche non sono state fatte prima. E allora ci si danno tante risposte.

Luca Dal Monte

Ferrari-McLaren: la lotta per il terzo posto si sposta in Italia

La lotta per il terzo posto in classifica Costruttori diventa sempre più serrata; da una parte McLaren alla ricerca della conferma di quel risultato ottenuto nel 2020, mentre dall’altra c’è Ferrari, mossa dall’orgoglio e dalla voglia di riscatto dopo il sesto posto della passata stagione. Il Tempio della Velocità è quindi pronto ad accogliere la sfida tra le scuderie e una domanda sorge spontanea: chi avrà la meglio?

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Charles Leclerc e Lando Norris – Photo Credit: F1 Official Website

Mi sembra che McLaren abbia fatto un passo indietro a Zandvoort. Hanno faticato tutti e due (sia Norris che Ricciardo, ndr). Noi abbiamo sempre Leclerc; non per togliere nulla a Sainz che sta facendo bene, però la Ferrari a Monza ha sempre quel qualcosa in più e Leclerc ha sempre quell’extra che ci mette lui. Magari poi verrò smentito clamorosamente, ma dico Ferrari. Stanno lavorando tantissimo, non che gli altri non lo facciano, soprattutto in funzione del prossimo anno ma anche in funzione di questa stagione che non hanno dato per persa. Magari rischio di essere troppo ottimista o di parlare troppo di cuore, ma dico Ferrari; la McLaren l’ho vista comunque in difficoltà in Olanda rispetto al recente passato.

Luca Dal Monte

Ascolta Paddock GP!

Non dimenticare di ascoltare l’ultima puntata di PaddockGP. Nel settimo episodio, assieme al nostro ospite Luca Dal Monte, abbiamo commentato tutto quello che è successo nel weekend del GP d’Olanda e non solo. Le altre puntate di Paddock GP sono disponibili anche su Facebook, YouTube e Spotify.

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Chiara Zambelli

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