È iniziato il weekend del GP di Gran Bretagna che ancora una volta entra nella storia; non per essere il primo GP di F1 e nemmeno per i 70 anni dalla prima vittoria Ferrari, ma perchè ospiterà per la prima volta un format diverso. Qualifiche al venerdì e Sprint Qualifying al sabato per avere la griglia della domenica. A poche ore dal “parco chiuso”, le PL1 hanno visto tanto lavoro diversificato tra i vari team che hanno sfruttato al massimo i primi 60 minuti per trovare la quadra alla vettura. Buon lavoro per Ferrari e McLaren, bene ovviamente Red Bull, mentre Mercedes paga ancora troppi decimi; Andreas Seidl, team principal della McLaren, ha commentato in modo positivo l’approccio al weekend a Silverstone.
Silverstone, Seidl: “McLaren bene ma in qualifica vince sempre il più veloce”
Un venerdì quasi frettoloso quello che ha dato il via al weekend del GP di Gran Bretagna con il nuovo format. Nel pomeriggio di Silverstone le scuderie hanno diversificato molto il lavoro, provando carichi e gomme in vista della qualifica e della prima Sprint Qualifying. Se Verstappen sembra quasi irraggiungibile, McLaren mostra una stabilità e una crescita in pista invidiabile; il team di Woking ha chiuso con Norris al secondo posto e Ricciardo al nono, segnando entrambi i tempi con le gomme medie e non con le soft. Andreas Seidl, team principal della McLaren, ha poi confermato ai microfoni di Sky Sport F1 il buon lavoro eseguito durante le prove libere.
Ottima sessione per noi; è importante avere una macchina affidabile. Abbiamo fatto un buon programma con entrambi e abbiamo centrato i nostri obiettivi per questa sessione; i piloti sono contenti e adesso abbiamo due ore prima della qualifica. Non abbiamo provato le soft ma forse è sarà vantaggio; abbiamo deciso che era meglio così.
Andreas Seidl
Dobbiamo essere cauti con la lettura dei tempi perchè il lavoro degli altri non lo conosciamo; ma questo format non cambierà le gerarchie perchè in qualifica conta chi va più veloce e ci vuole una buona macchina e alcuni sono più veloci di noi. Per Lando mi è spiaciuto e tornare in macchina sicuramente gli ha fatto bene; la settimana è stata difficile per lui ma ha avuto tanto sostegno sia da tutte le persone che dal team per potersi concentrare su questo weekend. Credo abbia gestito bene la situazione approcciando nel migliore dei modi a questo weekend.
Andreas Seidl
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