Divieto intromissioni: Horner approva la decisione della Fia di vietare l'ingresso in direzione gara ai TP, mentre i commissari sono a lavoro

Il team principal della Red Bull Christian Horner ha lodato la decisione della Fia di vietare l’ingresso ai vertici delle squadre in direzione gara, mentre i commissari decidono in merito a incidenti o infrazioni. Il divieto di intromissione, per Horner è un passo importante perché evita che si facciano pressioni in momenti delicati delle corse, soprattutto in un mondiale come quello in corso, combattuto senza esclusione di colpi sia in pista che fuori.

Divieto intromissioni, Horner: “Toto non doveva trovarsi in direzione gara”

Gli attimi successivi all’incidente di Silverstone tra Hamilton e Verstappen verranno probabilmente ricordati anche per la corsa concitata di Toto Wolff verso gli uffici della direzione gara, nei minuti immediatamente successivi al contatto. Toto corre, e Christian Horner lo segue a ruota. Scene a cui non eravamo abituati, uno spettacolo, preceduto dagli insistenti team radio dei due team principal, che di certo non ha fatto bene all’immagine della F1. Un corto circuito che la Fia si è affrettata a correggere, vietando di fatto l’ingresso in direzione gara ai vertici dei team. Una norma necessaria, affinché i commissari possano lavorare e prendere decisioni in piena autonomia, senza pressioni esterne. Interrogato sulla mossa della Fia, Horner si è mostrato d’accordo:

I commissari sono, e sono sempre stati, un organo totalmente indipendente – ha dichiarato il TP Red Bull a GPFans – durante le 16 stagioni e mezzo in cui sono stato team principal, non sono mai entrato nella stanza dei commissari nel bel mezzo di una gara o di una sessione. L’ho fatto solo perché mi era stato riferito che Toto stesse correndo dai commissari mostrando loro informazioni che aveva cercato di inviare via e-mail a Michael Masi. E così ho detto loro che Toto non doveva essere lì. È un po’ come cercare di fare pressione su una giuria mentre dà il suo verdetto finale. È specificato nel regolamento sportivo che questo non è accettabile e sono lieto di vedere che la FIA ha chiarito che questo tipo di azione non sarà tollerato in futuro, in quanto potrebbe anche portare i commissari a una decisione che non è del tutto giusta

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Rosanna Greco

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