I problemi in casa Alpine non sono ormai un segreto, con Rob White, direttore delle operazioni, che è stato l’ultimo, al momento, a salutare il team. Dopo 20 anni di lavoro nella compagine francese, White è così giunto ai saluti per volere dell’attuale teal principal Bruno Famin.
Alpine: licenziato Rob White
In casa Alpine non c’è pace per una rivoluzione che, al momento, non sembra avere successo e che come ultima vittima ha avuto Rob White. Il direttore delle operazioni è infatti stata l’ultima figura ad essere allontanata dall’attuale team principal della compagine francese. A riportare quanto avvenuto nella giornata di mercoledì è stata la BBC. White era al servizio di Alpine, prima Renault, da 20 anni, con il ruolo di direttore delle operazioni dal 2016. Quella che la stessa compagine francese ha definito come “un’ampia ristrutturazione interna”, così come detto alla testata inglese, non sembra dunque essere ancora terminata.
Dallo scorso anno sono infatti state molte le figure allontanate, a partire dallo stesso team principal Szafnauer, ruolo poi passato ad interim nelle mani di Bruno Famin. Il licenziamento di Rob White non è però quello che si definisce un fulmine a ciel sereno. Prima dell’avvio del mondiale 2024 infatti in casa Alpine era stato nominato un nuovo direttore operativo, John Woods, proveniente dalla McLaren. L’obiettivo della compagine francese è quello di chiudere il brutto capitolo che sta affrontando per iniziare a scrivere una nuova storia. Per farlo però è necessario ripartire da zero, con una situazione interna che sia stabile e capace di ripristinare quell’ordine che da tempo sembra mancare.
Non è un caso che le recenti notizie abbiano dato Flavio Briatore di ritorno in quello che tempo fa è stato un team sotto la sua gestione. Tutti in Alpine sembrano quindi essere a rischio in virtù di una rivoluzione che ha l’aria di poter essere ancora più pesante. Le voci di alcuni mesi fa parlavano addirittura di una possibile cessione del team di F1 da parte di Renault, stanca di investire in un progetto dagli scarsi risultati. In ultima analisi ci sono inoltre i due piloti, Gasly e Ocon, entrambi in scadenza e quindi con la possibilità di essere rimpiazzati. Quest’ultimo in particolare, dopo quanto successo a Monaco, sembra più a rischio del compagno di squadra, con la possibilità addirittura di saltare il GP del Canada.
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