Nei test di Jerez, il pilota della Honda LCR Johann Zarco ha testato la moto che Stefan Bradl aveva portato in pista proprio nel weekend di gara. Per il pilota transalpino questa Honda sarebbe da mettere da parte, andando così ad allinearsi ai commenti fatti dal compagno di marchio Joan Mir.
Test Jerez: Honda non mostra segni di miglioramento
Honda sembra non riuscire ad uscire dal vicolo cieco che la relega in fondo alla classifica. I test di Jerez non sono stati dei test positivi. Ai duri commenti fatti alla moto da Joan Mir si aggiungono quelli di Joahnn Zarco che reputa la moto testata da Stefan Bradl, e provata dai quattro piloti Honda nei test, sbagliata. Il francese però, non si sente in grado di poter dare delle indicazioni utili al test team, responsabili di un lavoro completamente diverso dal suo essere pilota. Questo il commento di Zarco, riportato da Motorsport.com:
“È la moto che abbiamo ora. A Valencia eravamo più lenti, ci sono cose sul motore che abbiamo sentito e questo arriverà tutto più tardi. Ci mancano molto turning e tanto grip. Non riusciamo a piegare la moto come gli altri, questo è il punto debole. Ma non sono la persona giusta per dire dove dobbiamo andare. Non è il mio lavoro dire a Honda come devono lavorare con il test team. Ora, tutti i piloti hanno provato questa moto e non hanno trovato il feeling, ma magari il test team vuole provare ancora questa moto. Non dirò mai a Honda di non lavorare su questa moto, perché non sono nella posizione di farlo” – Johann Zarco
Per Johann Zarco continuare ad insistere su questa RC213V è una perdita di tempo, un po’ come avevano dichiarato gli compagni di marchio. I piloti non sono contenti della moto che Honda ha portato, bocciandola dopo la conclusione dei test di Jerez di ieri. Zarco non sminuisce il lavoro fatto da Honda e rimane comunque fiducioso che i miglioramenti arriveranno e afferma che rimanere calme può essere utile nel portare avanti lo sviluppo di questa moto che sembra essere bloccata.
“Non dobbiamo continuare a provare questa moto, dovremo metterla da parte. Ho fatto lo stesso test che i titolari hanno svolto a Barcellona. Non voglio entrare nel dettaglio perché non voglio dire tutto. Stanno facendo tante cose ed è molto interessante. Ma quello che stanno facendo è spingere e le cose arriveranno. Semplicemente, non stanno arrivando ora. Quando arriverà il progetto giusto, i giri verranno abbastanza naturali. Non vedo l’ora che questo momento arrivi. Ma anche in questo test, a volte avevi la sensazione che le cose venissero fuori. Altre volte no, invece, e questo disturba il pilota. Ma bisogna rimanere calmi, questa è la vera sfida” – Johann Zarco
Il commento di Zarco sulla sua Honda
Johann Zarco ha concluso la giornata di test a Jerez con la sua Honda in 20° posizione a più di un secondo di distacco dal leader della classifica test Fabio Di Giannantonio. La moto portata in pista per i test di Jerez è stata la stessa Honda con cui Stefan Bradl ha corso il GP di Spagna come test team. Nessuno dei piloti della casa di Tokio è soddisfatto della moto, come possiamo leggere da quanto riportato da Motorsport.com
“Ho provato la moto di Stefan Bradl, ci ho fatto diversi run, ma non abbiamo tratto dei commenti super positivi. Solo un’area era migliore, ma per il resto i giri non venivano fuori. Non è ancora la moto per cui possiamo dire che abbiamo fatto lo step. Queste informazioni sono utili e aiutano a capire la direzione da prendere” – Johann Zarco
Molto più pacato del pilota maiorchino, Johann Zarco parla dei suoi test a Jerez affermando che nonostante i problemi riscontrati con la Honda RC213V, un piccolo passo avanti è riuscito a farlo:
“È molto difficile trovare il bilanciamento per una moto che vada un secondo più veloce. Ho fatto molti giri, run brevi, ma concentrandomi sulla moto. Abbiamo anche cambiato le cose per fare tutto step by step. Mi aspettavo di fare un passo avanti in questi test con la nuova moto, ma nessun dramma. Con quello che abbiamo, ho fatto un passo durante il weekend e sono fiducioso di poter fare punti in gara” – Johann Zarco
Anche il compagno di squadra di Johann Zarco, Takaaki Nakagami, ha avuto le stesse sensazioni degli altri piloti Honda. Il pilota giapponese ha testato un nuovo pacchetto aerodinamico, delle modifiche apportate al telaio e delle nuove geometrie, le stesse cose di Zarco. Questo il commento di Nakagami:
“Abbiamo fatto più di 80 giri oggi, e sono stati determinanti nel capire quale sia ora la strada sa seguire. Ringrazio HRC per il suo impegno; con alcune modifiche crediamo che prima o poi riusciremo a sfruttare il potenziale della moto. Tutti i piloti Honda hanno avuto le stesse sensazioni, il che è positivo per migliorare” – Takaaki Nakagami
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Giulia De Baldo
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